Lavoro: 1.390 assunzioni previste a maggio e 6.470 entro luglio

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Lavoro: 1.390 assunzioni previste a maggio e 6.470 entro luglio

Gio, 15/05/2025 - 15:07
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Sono 1.390 le opportunità lavorative offerte dalle imprese della provincia nel mese di maggio, 110 in più rispetto allo stesso mese del 2024, e 6.470 nel trimestre maggio-luglio 2025, 110 in più rispetto all’intero trimestre dell’anno precedente. A delineare questo scenario è il bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, iniziativa a cui partecipa la Camera di commercio di Sondrio.

I servizi si riconfermano il settore maggiormente alla ricerca di personale con 920 ingressi programmati in provincia nel mese e 5.030 nel trimestre, con il comparto turistico, comprensivo dei servizi di alloggio e ristorazione, che stima 460 entrate nel mese e 3.110 nel trimestre, in vista dell’approssimarsi della stagione turistica estiva, seguito da commercio (190 ingressi a maggio e 970 nel trimestre), servizi alle imprese (170 nel mese e 600 tra maggio e luglio) e servizi alle persone (100 nel mese e 350 nel trimestre). Nel mese corrente l’industria programma complessivamente 470 entrate e 1.440 nel trimestre, di cui, ad aprile 280 nella manifattura e 190 nelle costruzioni, rispettivamente 960 e 490 nell’intero trimestre.

Anche a maggio a ricercare personale sono prevalentemente le piccole imprese fino a 49 dipendenti, che stimano 880 ingressi, pari al 63,3% del totale, percentuale che arriva al 72,1% nel trimestre, con un totale di 4.670 ingressi preventivati. Seguono le medie imprese (tra 50 e 249 dipendenti), rispettivamente con 340 assunzioni previste nel mese corrente e 1.210 nel trimestre, quindi le grandi imprese (oltre i 250 dipendenti), con 170 ingressi a gennaio e 590 nel trimestre.

In calo, ma sempre molto marcato, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con le imprese della provincia che dichiarano difficoltà di reperimento per circa 640 assunzioni (46,1% del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” (nel 33% dei casi), mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 10,4%. In particolar modo, tra gli operai, la difficoltà media di reperimento si alza al 56,8%, con picchi dell’88% per gli addetti al confezionamento di prodotti industriali, dell’81% per fonditori, saldatori, lattonieri, calderai e montatori di carpenteria metallica e del 76,5% per gli addetti alle rifiniture delle costruzioni.

Tra le figure dirigenziali e ad elevata specializzazione, anche questo mese si faticano a reperire tecnici in campo ingegneristico (79,2%), mentre tra gli impiegati delle professioni commerciali e dei servizi si fatica a trovare soprattutto professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (59,1%). In tutti i casi la difficoltà di reperimento è da ricondursi alla mancanza di candidati, ad eccezione degli addetti al confezionamento di prodotti industriali, in cui la preparazione inadeguata (68%) risulta sensibilmente più elevata rispetto alla mancanza di candidati (20%).

Sotto il profilo dell’istruzione, calano leggermente rispetto al mese scorso le ricerche di laureati (5%) e di diplomati di scuola media superiore (19%), mentre aumentano le ricerche di personale con qualifica o diploma professionale (42%) e di scuola dell’obbligo (32%).

Tra le qualifiche di formazione o diploma professionale risulta praticamente introvabile il personale ad indirizzo elettrico (90%), seguito da indirizzo meccanico (75,6%) ed edile (59,3%), mentre tra i diplomati mancano prevalentemente quelli ad indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità (69%) e meccanica, meccatronica ed energia (63,6%).

Per quanto riguarda la tipologia contrattuale, rispetto ai mesi precedenti, cala l’offerta di contratti stabili (contratto a tempo indeterminato o apprendistato), pari al 21%, mentre sale al 79% la quota di contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Per una quota pari al 61% delle entrate viene richiesta ai candidati esperienza professionale specifica o nello stesso settore.

L’interesse per i giovani con meno di 30 anni si attesta al 29%, soprattutto per l’inserimento in aree commerciali e di vendita (39,7%) e aree tecniche e della progettazione (38,7%).

Tutti i risultati dell’indagine sono disponibili sul sito camerale: https://www.so.camcom.it/indagine-excelsior.
 
Alice Massimilla
U.O. Marketing e comunicazione

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