Italia Nostra a Tirano per la Giornata del Verde Pulito: un successo di collaborazione civica e istituzionale contro l'indifferenza. La responsabilità è di tutti

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Italia Nostra a Tirano per la Giornata del Verde Pulito: un successo di collaborazione civica e istituzionale contro l'indifferenza. La responsabilità è di tutti

Mar, 20/05/2025 - 18:21
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Sondrio – Domenica 18 maggio, Italia Nostra, associazione nazionale che quest'anno celebra 70 anni di impegno ininterrotto per la tutela del patrimonio culturale, artistico, storico, naturale e paesaggistico italiano – declinando concretamente i principi dell'articolo 9 della Costituzione attraverso una salvaguardia a 360 gradi che abbraccia paesaggio, cultura, beni culturali, ambiente e parchi – ha partecipato con convinzione e impegno alla Giornata del Verde Pulito a Tirano. L'iniziativa, promossa da Regione Lombardia (L.R. 14/1991), è stata resa possibile grazie all'eccellente organizzazione del Comune di Tirano, che ha saputo coinvolgere attivamente il tessuto sociale della città. L'evento ha visto una straordinaria mobilitazione di cittadini, volontari e associazioni, uniti nell'obiettivo concreto di ripulire e valorizzare il nostro territorio.

Un plauso sentito va a tutti coloro che hanno reso questa giornata un esempio di cittadinanza attiva. Tra i partecipanti, si è notata la presenza della Prima Cittadina, Sindaco di Tirano, Stefania Stoppani, affiancata dagli Assessori Isabella Ciapponi Landi e Simon Pietro Angelone e dai Consiglieri Alessandro Pennati e Pierluigi Capelli, nonché del Presidente di SECAM, Teo Lucini. A loro si sono uniti i preziosi volontari della Protezione Civile, che con grande impegno hanno curato la pulizia degli argini dei fiumi; le numerose associazioni locali e di quartiere, tra cui Carteriando; e, non da ultimi, i singoli privati cittadini che, a titolo personale, hanno scelto di dedicare la loro domenica mattina alla cura della città adduana.

Al di là del risultato tangibile di una Tirano più pulita, la giornata ha rappresentato per Italia Nostra un'importante occasione per ribadire il valore insostituibile dell'impegno civico e della responsabilità individuale e collettiva, principi cardine della sua azione settantennale, ispirata alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione, come sancito dall'articolo 9 della Costituzione. In un'epoca in cui troppo spesso si assiste a un progressivo degrado del paesaggio urbano e naturale, frutto di incuria e disinteresse, iniziative come quella di Tirano assumono un significato profondo.

Il mancato rispetto per l'ambiente, che si manifesta nell'abbandono di rifiuti o nell'incuria degli spazi verdi, non è solo una questione estetica. Esso genera criticità ambientali dirette, ma soprattutto erode il tessuto sociale, alimenta un senso di impotenza e può sfociare in derive di degrado più ampie. Non basta semplicemente lamentarsi o pretendere che siano sempre e solo le istituzioni a intervenire; è fondamentale che ogni cittadino si senta parte attiva della soluzione, dando il buon esempio e agendo in prima persona, proprio come è avvenuto con successo domenica scorsa.

Queste riflessioni ci portano a considerare quanto l'indifferenza possa essere corrosiva. Di fronte a certi scempi ambientali, ciò che più colpisce è, infatti, il disinteresse generalizzato: un'apatia che sembra anestetizzare, talvolta, non solo chi dovrebbe vigilare e amministrare – la politica in primis – ma la comunità stessa. E questo è ancor più grave quando ci troviamo in luoghi dal valore intrinseco profondo. Seppur in contesti e con problematiche differenti, il richiamo alla responsabilità collettiva è universale. Come osservato in altre situazioni critiche, ad esempio quella che ha interessato, recentemente, il fiume Lao – il cui nome di origine greca significa proprio “popolo” – ci si interroga: dov’è questo popolo quando il territorio viene violato?

La risposta arrivata domenica scorsa dalle strade e dai parchi di Tirano è stata un segnale positivo e incoraggiante. I numerosi volontari e cittadini partecipanti, guidati dall'esempio concreto dei propri amministratori e del vertice di un'azienda chiave come SECAM, con il sostegno delle Associazioni coinvolte,  hanno dimostrato che una parte della comunità è pronta a rimboccarsi le maniche. I volontari delle associazioni e i cittadini partecipanti, insieme ai rappresentanti istituzionali presenti, dimostrando che le istituzioni possono e devono essere parte attiva del cambiamento, non solo a parole ma con i fatti non è solo un gesto simbolico, ma un'assunzione di responsabilità che ci auguriamo possa ispirare e fungere da sprone. Tuttavia, l'encomiabile impegno di questi singoli e delle associazioni non può e non deve sostituirsi alla responsabilità diffusa, né si può pensare di scaricare unicamente su di loro il peso e l'onere di un cambiamento che deve essere collettivo.

Per invertire la rotta del degrado e dell'incuria, occorre che l'intero popolo riscopra e pratichi quotidianamente quel senso civico che trasforma il vivere il territorio in un atto di cura responsabile. Non si tratta di gesti eroici, ma di una consapevolezza che si traduce in azioni semplici ma fondamentali: non gettare un mozzicone di sigaretta a terra, impegnarsi a ridurre la produzione di rifiuti, utilizzare correttamente gli appositi cestini, segnalare le discariche abusive. È questo l'esempio che deve diventare la norma, non l'eccezione; è questa la partecipazione attiva che fa la differenza, trasformando i cittadini da semplici spettatori a protagonisti della tutela del bene comune. La giornata di Tirano ha mostrato la via, ora spetta a tutti percorrerla con costanza.

L'impegno di Italia Nostra, che da settant'anni opera per la salvaguardia del territorio in linea con i dettami dell'articolo 9 della Costituzione, che tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione, si estende ben oltre la singola giornata. A testimonianza dell'importanza che l'Associazione nazionale e regionale attribuisce a queste iniziative di partecipazione attiva sul territorio, e a sostegno dell'operato della sezione locale, erano presenti anche Massimiliano Greco, Presidente del Consiglio Direttivo Regionale Lombardia di Italia Nostra, e Antonio Muraca, Proboviro nazionale dell'Associazione. Come associazione, siamo costantemente impegnati a sensibilizzare i cittadini sulle questioni ambientali, a vigilare sulle trasformazioni del paesaggio, sulla conservazione dei beni culturali e sulla salute dei nostri parchi, e a promuovere azioni concrete. Perché è dal basso, dalla partecipazione attiva e dalla collaborazione, che può e deve nascere la vera difesa dell’ambiente e della nostra identità culturale.

Questo spirito di azione e vigilanza ci lega idealmente all'impegno di altre sezioni di Italia Nostra sul territorio nazionale. Un plauso sincero va, ad esempio, alla sezioni di Italia nostra che operano in territorio complessi e che si devono scontrare conto le ecomafie. Il loro impegno meriterebbe un riconoscimento e un sostegno ancora più decisi.

Anche noi, come le sezioni di Belluno e Milano, ci troviamo spesso a operare in contesti difficili, dove interessi economici e politici spingono per la realizzazione di progetti che riteniamo inutili e fortemente impattanti, talvolta mascherati da presunte necessità di sviluppo, come nel caso di alcune opere legate alle Olimpiadi Milano-Cortina, che minacciano persino l'integrità di aree protette come il Parco Nazionale dello Stelvio.

Per questo, la nostra partecipazione alla Giornata del Verde Pulito a Tirano non è un atto isolato, ma si inserisce in una visione più ampia di tutela attiva e di solidarietà che da sempre contraddistingue Italia Nostra e la sua missione di custode della bellezza e della storia del Paese. Esprimiamo piena solidarietà a tutte le realtà che lottano per la difesa del territorio: la vostra battaglia è anche la nostra. Solo uniti, cittadini, associazioni e istituzioni sensibili e partecipi, possiamo far sentire con forza la voce di chi il territorio lo ama, lo conosce profondamente e vuole difenderlo per le generazioni presenti e future.

Italia Nostra, fedele alla sua missione settantennale di vigilanza e proposta per la tutela integrata del patrimonio italiano, continuerà a farsi promotrice di questo spirito, convinta che la consapevolezza e l'azione comunitaria siano le armi più potenti contro il degrado e l'indifferenza.

Per questo, Italia Nostra, forte dei suoi 70 anni di storia e della sua costante azione di vigilanza e proposta – che si traduce in una tutela a 360 gradi del paesaggio, della cultura, dei beni culturali, dell'ambiente e dei parchi, in piena attuazione dell'articolo 9 della Costituzione – rivolge un invito a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro patrimonio e desiderano passare dalla semplice preoccupazione all'azione concreta. Se anche tu hai a cuore la storia, l'identità e la bellezza del tuo territorio, non solo quella paesaggistica ma anche quella culturale, storica e ambientale, e vuoi contribuire attivamente alla sua salvaguardia, ti invitiamo ad aderire al nostro sodalizio, la sezione di Sondrio di Italia Nostra. Tesserarsi o diventare volontari significa entrare a far parte di una grande famiglia che da generazioni si batte per la bellezza e l'integrità del nostro Paese, trasformando la passione civile in impegno tangibile. Insieme, possiamo fare ancora di più per il nostro territorio.

- Ufficio stampa Italia Nostra Aps sez. di Sondrio -

 

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