COLICO, FUTURO PIÙ ROSEO CON LA VALTELLINA
11 febbraio 2025 – Un matrimonio che s’ha da fare. Ne è sempre più convinto il Comitato popolare
che si è costituito con l’obiettivo di far entrare Colico dentro la provincia di Sondrio. Come spiegato
nei mesi scorsi dai promotori dell’iniziativa, si potrebbero affiancare due brand turistici sempre più
conosciuti (Como Lake e Valtellina-Stelvio), rendere ancora più efficaci ed efficienti le sinergie, già
oggi esistenti, tra territori confinanti: dalla scuola allo sport, dall’industria al turismo.
«Comprendiamo le preoccupazioni del sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro
Piazza e del consigliere regionale Gian Mario Fragomeli – afferma il Comitato – entrambi eletti con
il contributo importante dei cittadini colichesi che li hanno votati. Dal loro punto di vista Colico in
provincia di Sondrio rappresenterebbe una perdita. E possiamo anche condividere che
l’Amministrazione provinciale di Lecco abbia lavorato bene. Ma la questione è un’altra. Colico è
tuttora la porta d’ingresso principale del territorio valtellinese e diventerebbe il quarto Comune per
importanza demografica».
A tal proposito, il Comitato anticipa oggi alcuni dati contenuti nel dettagliato studio realizzato da un
pool di esperti che verrà presentato ufficialmente a marzo nel corso dell’assemblea pubblica aperta
a tutti i Colichesi.
Non vi è chi non veda come la viabilità oggi sia uno dei temi più discussi in termini di manutenzione.
Se Villa Locatelli investe circa 145.000 euro per ogni Km di strada, Palazzo Muzio ne garantisce oltre
190.000 (+30%) e come questo esempio se ne potranno fare molti altri.
«Noi pensiamo che questa sia una grande opportunità per il nostro paese, a prescindere da ogni
appartenenza politica o partitica – conclude il Comitato popolare – e confidiamo nella crescente
adesione all’iniziativa spontanea nata a Colico. Le porte sono aperte!».
Il Comitato popolare
- 4 viste