UN BIANCO E SOFFICE BIATHLON DEL CACCIATORE
La nevicata del giorno prima ha giusto reso ancor più spettacolare sulla pista Viola di Valdidentro la 12^ edizione del Biathlon del Cacciatore. Le doppiette valtellinesi si sono ritrovate per il tradizionale appuntamento organizzato dal Comprensorio Alpino Alta Valtellina – settore Val Viola con la collaborazione dell’US Bormiese, che segue tutta la parte organizzativa della caccia.
I partecipanti sono arrivati non solo dalla Valtellina, ma anche da Piemonte, comasco, val Seriana, Alpi lecchesi, Grigioni e persino dalla zona di Parma-Piacenza, con il simpaticissimo Eugenio che in Valtellina si trova “come a casa”.
Il raduno, ideato da Erminio Schivalocchi e Roberto Vitalini (per tutti “Biroldo”) è diventato con gli anni un’occasione di ritrovo fra amici vicini e lontani, per riallacciare amicizie e rinnovare il fascino di uno sport – la caccia – che al giorno d’oggi ha assunto anche una sua utilità specifica.
E allora, tutti a rapporto sulle nevi di Valdidentro, con gli sci stretti o con le ciaspole, pronti a imbracciare le carabine al poligono del moderno Centro di Biathlon con lo speaker Stefano Faifer a raccontare vita-morte-miracoli di ogni partecipante.
Un clima di festa e di allegra goliardia, testimoniato da alcuni concorrenti che - per l'occasione - si sono sbizzarriti: dalle tute mimetiche del settore Alpi Lecchesi al copricapo con cinghiale della val d’Ossola per arrivare al completo old-fashion di Pietro Sosio, abbigliato di panno come i vecchi di una volta.
LE GARE
55 sciatori e 37 ciaspolatori hanno affrontato il percorso predisposto dai tecnici del biathlon dello Sci Club Alta Valtellina con il fondamentale supporto degli operatori e volontari della Pro Loco Valdidentro; un tracciato semplice e al tempo stesso impegnativo, con due passaggi sui cavalcavia e due turni di tiro al poligono, uno in piedi e uno a terra, con tanto di penalità di un minuto per ogni errore di tiro. Presente anche il gentil sesso rappresentato da Rachele Bradanini (Valle dello Spol) per la prova sugli sci, mentre alla ciaspolata hanno partecipato Fabrizia Mella (VCO3 Val d’Ossola), Alessandra Barra (Sondrio) e Valentina Rada (Grigioni Poschiavo).
L’Alta Val Seriana domina nello sci con Nicola Fornoni (0:14:24,9) e Leonardo Capelli (0:14:43,7), con un unico "local" a insidiare il podio: il giovane Pietro Sosio (Val Viola) ex atleta dello Scav (per lui 0:15:16,9). Per la ciaspolata è la Valtellina a fare la parte del leone, con Daniele Lenatti (Val Viola) in 06:02,0, Lorenzo Curioni (Sondrio) in 08:09,7 e ancora Pietro Sosio sul terzo gradino del podio. con 08:15,3.
Al termine delle prove, il pranzo curato dal gruppo Pedenosso 2000 al polifunzionale Rasin, dove è stata anche allestita la mostra dei trofei e si è tenuta la lotteria finale. Pranzo ottimo, che tutti hanno apprezzato con più di un bis, nonostante il già gustoso aperitivo che il gruppo val d’Ossola ha offerto sulla pista durante lo svolgimento delle gare.
Anna
Foto: Andrea Maiolani
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