SI CHIUDONO LE BORMIADI N. 35

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SI CHIUDONO LE BORMIADI N. 35

Dom, 30/10/2022 - 19:00
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Nuovo format ma stesso entusiasmo per la manifestazione goliardico-sportiva dell'Alta Valle

L’aquila delle Bormiadi 2022 è stata consegnata nelle mani dei Margnac, che sono stati i più regolari nelle varie prove affrontate e hanno sempre occupato il podio, tranne nella prova del Cervellone e nella salita coi bastoni (dove però sono rimasti sempre nelle prime posizioni della classifica); al femminile vittoria delle Bekkis, nate dalla fusione tra le “vecchie” Bexis e Dacky's, che contano tra le loro fila nientemeno che la campionessa di skialp Giulia Murada e la ex nazionale di sci alpino Federica Sosio.

Con la tradizionale grande festa finale si è conclusa la 35^ Bormiade, una manifestazione talmente longeva da essere in grado di attraversare le generazioni e passare il testimome dai genitori ai figli; sono tanti, infatti, gli adulti che nelle giornate di gara fanno il tifo tra il pubblico a figli e nipoti, ripensando con un poco di nostalgia ai tempi in cui indossavano le stesse divise e la stessa voglia di divertirsi.

Dopo l’edizione pilota del 2021, il settore Manifestazioni dell’US Bormiese che guida le Bormiadi ha ufficializzato la riduzione della manifestazione ai soli week end, sia per venire incontro ai molti studenti universitari iscritti, sia per dare respiro agli organizzatori, le cui fila si sono sensibilmente assottigliate. Via libera, dunque, a singole competizioni e a brevi tornei in cui tutti possono dare il loro contributo agonistico. Assai apprezzata, in particolare, la gimkana storica in piazza Kuerc, dove i concorrenti più o meno abbigliati con costumi contadini hanno effettuato un percorso costellato di attività legate alla tradizione locale: taglio della legna, trasporto con la slitta, raccolta del fieno, sotto gli occhi divertiti di tanti turisti e valligiani.

Grande rispetto da parte di tutti i partecipanti, sia verso i propri avversari, sia nei confronti degli organizzatori, che ben si ricordano, nei decenni trascorsi, aspre rivendicazioni per presunte irregolarità o alcuni eccessi per qualcosa che – alla fin fine – è nato come un gioco in cui si dava la preminenza allo spirito goliardico più che al risultato.

Se il confronto atletico è il sale delle Bormiadi, la goliardia ne è il “genius loci”, quel folletto che rende le situazioni indimenticabili: resterà negli annali il “corvo nero”, alter ego dell’aquila vincitrice che i ragazzi della Canua Vip Team hanno ideato e realizzato come un trofeo in proprio, assegnandolo ai Balordi’s.

Ecco l’alchimia delle Bormiadi: legami che si creano e si mantengono nei decenni, ponti intergenerazionali, confronto sportivo leale e quel sano e creativo fantasticare tra amici che supera ogni condizione e barriera e che ti fa lasciare un segno nella storia, anche se il vincitore non sei tu.

 

Anna

Nella foto: i vincitori Margnac

tutte le classifiche a breve sul sito US Bormiese

tutte le immagini sulla pagina foto.usbormiese.com