TITOLI ITALIANI E MONDIALI PER GLI ATLETI DELL'ALTA VALLE
Nel week end appena concluso i giovani atleti dell'Alta Valle escono vincenti da una serie di prestigiose manifestazioni di livello nazionale e internazionale, che confermano ancora una volta l'attento e scrupoloso lavoro di preparazione svolto dalle associazioni sportive locali.
Nello sci di fondo, le gare appena concluse a Lama Mocogno (MO) erano valide per l'assegnazione dei titoli tricolori della categoria Allievi U16; se nella prima giornata un colpo di sfortuna ha impedito a Federico Pozzi di salire sul podio (concludendo la sprint in tecnica classica al 4° posto), il giorno successivo il giovane talento dello Sci Club Alta Valtellina si è preso la rivincita vincendo la 7,5 km della prova individuale in tecnica libera fermando il tempo a 17’28”, con l'ottimo compagno di squadra Daniel Pedranzini medaglia di legno per soli 4". Anche nella prova a staffetta della terza giornata di gare la coppia SCAV Federico Pozzi-Daniel Pedranzini, insieme a Niccolò Giovanni Bianchi (argento nell'individuale in tecnica libera), hanno dominato ciascuno nella propria frazione conquistando un altro meritatissimo oro che vale il titolo italiano.
Ancor più eccezionale l'impresa riuscita a Pietro Castellazzi, atleta della Bormio Ghiaccio impegnato ai Mondiali junior di shirt track in Polonia. Insieme ai compagni di squadra Davide Oss Chemper, Alessandro Loreggia e Lorenzo Previtali si porta a casa l'oro nella staffetta maschile: 3000 mt per 27 giri di pista che sembravano destinati a un risultato di rincalzo. Ma a 5 giri dal termine, l'Italia supera la Francia e al giro successivo, al momento del cambio di staffetta, un lanciatissimo Lorenzo Previtali si insinua perfettamente tra gli avversari e guadagna la prima posizione. Il recupero del Kazakistan, che chiude al primo posto, viene poi vanificato dal penalty comminato alla squadra gialloazzurra, che assegna all'Italia la medaglia d'oro e il titolo di campioni mondiali junior.
Riconoscimenti che certamente gratificano gli atleti dei loro sacrifici, ma anche gli allenatori e i tecnici che ne hanno seguito la crescita e che continuano a credere nella proposta sportiva ed educativa offerta dalle associazioni del nostro territorio.
Anna
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