21/22 G.04 Sondrio - Como 33 – 3

Ennesima vittoria per la RFCOM che anche alla quarta uscita stagionale – disputata sul campo di Sondalo- riesce ad avere la meglio sui rivale. Malgrado un avvio probabilmente troppo confusionario la partita si mette fin da subito bene per i valtellinesi, che potendo vantare un pacchetto di mischia questa volta dominante, riescono a gestire senza troppe difficoltà gli attacchi dei comaschi ma faticando comunque ad imporre il proprio gioco. E’ infatti solo al 17’ che i biancazzurri riescono a sbloccare il risultato con un guizzo di Moretti. Galvanizzata dalla rottura dell’inerzia la franchigia valtellinese riesce poi a ripetersi con Moroni che al 24’ trova lo spazio per oltrepassare la linea di meta con un pick&go. Pochi minuti dopo è invece Lawlor che riesce ad affondare un bell’attacco sulla trequarti che porta il primo tempo al termine con un netto 19 a 0. Non è troppo diverso il copione del secondo tempo che dopo un calcio piazzato degli ospiti, al 3’ minuto del tempo, vede tornare i sondriesi a gestire la partita. Anche in questa frazione il gioco della RFCOM risulta però un poco confusionario ma comunque efficace, con Ciapponi che trova la via della meta al 65’ e con Suarez che chiude definitivamente l’incontro con la quinta meta di giornata siglata a pochi minuti dalla fine.

Formazione: Onetti, Colli, Digonzelli, Lawlor, Bombardieri, L. Schenatti, S.Colombini, Suarez, Ambrosini, Moretti, Da Ronch, Giacobbi, Cenini, Moroni, Ciapponi. A disposizione: Lamharzi, Volonté, Sormani, Rossi, Stefanetti, Fistolera, Provitera (tutti entrati)

Allenatori: Fleming e Piani

Marcatori: 17’ meta Moretti, 24’ meta Moroni trasformata Colombini, 27’ meta Lawlor trasformata Colombini,; 42’ CP Como, 65’ meta Ciapponi trasformata Colombini, 76’ meta Suarez trasformata Colombini

Risultati:  Parabiago – Lecco 29 – 16, CUS Pavia – Rho 7 – 36, Sondrio – Como 33 – 3, Lambro – Milano Classic non disputata.

Classifica: Sondrio 19, Rho 16, Parabiago 15, Cus Pavia 11, Lecco 5, Como 4, Lambro 4, Milano Classic 0.

Pietro Ciapponi