SPECIAL OLYMPICS RICORDA LE NOSTRE COLLABORAZIONI

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SPECIAL OLYMPICS RICORDA LE NOSTRE COLLABORAZIONI

Mer, 25/04/2018 - 17:37
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All'interno del Report 2017 c'è moltissima Alta Valle!

Special Olympics Italia ha pubblicato il Report 2017 di tutte le attività che l’associazione ha portato avanti nell’anno appena concluso.

All’interno di queste pagine – lo diciamo con grande orgoglio – il Bormiese si mette in luce per le tante collaborazioni a sostegno di Special Olympics. Forte di un’esperienza che – a partire con Handy Sport – ha saputo mettere la disabilità in primo piano attribuendole la giusta dignità, la popolazione dell’Alta Valle ha dato un contributo notevole al 2017 di Special Olympics, a partire dai XXVIII Giochi Olimpici Invernali di febbraio. Tra il 5 e il 10 febbraio 2017 i nostri piccoli comuni sono stati invasi da 453 atleti, 212 tecnici, 405 familiari, 310 volontari e 105 accompagnatori! Numeri impressionanti, cui si aggiungono tutte le persone della zona che hanno collaborato a vario titolo e partecipato in prima persona allo svolgimento della manifestazione. In quattro giorni di gara si sono sfidate nel più schietto spirito decoubertiniano 48 squadre provenienti da 15 regioni italiane, tra sci alpino, sci nordico, snowboard e corsa con racchette da neve. È stata una straordinaria occasione di incontro e di condivisione, che ha coinvolto tutta la Valtellina (da Madesimo a Livigno) grazie al passaggio della Torch Run che annunciava l’imminente apertura dei Giochi.

Ancora Bormio protagonista tra le pagine del Report 2017 con alcuni dei suoi atleti speciali: Walter Magatelli e Simone Mollea sorridono fieri nella foto di gruppo del Team Italia, che ha rappresentato la nostra nazione ai Mondiali austriaci dei Giochi Olimpici Invernali, con il bottino di due bronzi conquistati da Walter nello sci nordico; Simone, poi, viene immortalato nella sezione “Sport che crea cultura”, non a caso dedicata a “promuovere un cambiamento culturale all’interno della società”: la sua foto al termine della Maratona di New York City, esausto ma con la medaglia di finisher in mano, rappresenta un perfetto modello per chi non trova il coraggio di affrontare le sue sfide. Se ce l’ha fatta Simone, ce la possiamo fare anche noi!

Un tassello altrettanto importante all’interno del Report 2017, infine, lo siglano le Run For, l’associazione solidale femminile dell’Alta Valtellina: nel 2017 hanno aderito alla campagna “Adotta un campione”, contribuendo così a coprire le spese della Delegazione Italiana che ha partecipato ai Mondiali in Austria. Special Olympics è una realtà fondamentale per tutti noi, poiché ci ricorda che le differenze tra persone servono per arricchirsi reciprocamente.

È stato un onore che speriamo di poter sperimentare di nuovo.

Anna

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