LO STELVIO E LE GRANDI MONTAGNE DELL’ALTA VALTELLINA CONQUISTATI… DAL BELGIO

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LO STELVIO E LE GRANDI MONTAGNE DELL’ALTA VALTELLINA CONQUISTATI… DAL BELGIO

Lun, 17/06/2013 - 16:39
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Oltre tremila arrivi per il week end che ha preceduto l'estate 2013

L’entusiasmo è stato tale che decine di ciclo amatori e cicloturisti giunti da Belgio per l’evento Golazo che ha proposto la scalata del Passo dello Stelvio hanno deciso di prolungare il loro soggiorno in Alta Valtellina.    Questa è la terra delle “grandi montagne” del ciclismo, le vette più alte del Giro d’Italia e per un popolo che ha la bicicletta nel sangue poter sperimentare direttamente l’ascesa a quelle montagne è una esperienza indescrivibile. Anzi… descritta sui social network e nelle dichiarazioni degli addetti ai lavori come una delle esperienze più belle che non potrà non essere ripetuta.
Un passo indietro è necessario per inquadrare l’evento.
Quasi tredici mesi fa il Giro d’Italia tornava sullo Stelvio e la “cima coppi” venne scelta come arrivo di una tappa memorabile soprattutto per i tifosi belgi che hanno salutato la vittoria del loro connazionale Thomas De Gent. Quella giornata è stata il migliore spot pubblicitario per il popolo dei ciclisti e dei ciclo turisti belgi che, attraverso l’iniziativa messa in cantiere da Golazo e sostenuta, durante i giorni di presenza a Bormio, dai volontari dell’US Bormiese, hanno invaso in questi giorni Bormio e tutta l’Alta Valtellina. L’evento era programmato dal 13 al 16 giungo; ma come detto sono in molti che, con il loro numero incollato sul manubrio e la maglietta speciale, stanno ancora pedalando sulle strade valtellinesi.
La prima giornata è stata dedicata alla conoscenza del territorio con brevi, ma molto apprezzate, salite a Cancano (fantastici quei tornanti che salgono alle Torri di Fraele) ed a Bormio 2000 (già sede di una tappa del Giro). E poi il Gavia ed il Mortirolo nella giornata di venerdì (separatamente o in sequenza seguendo entrambi gli itinerari); due paesaggi completamente diversi, emozioni anche in questo caso testimoniate dalla caccia alla foto…
Sabato 15 giungo 2015 il versante lombardo della strada dello Stelvio è stato chiuso al traffico per tutta la mattinata e per tutta la mattinata (le partenze si sono succedute alla francese, non tutti in gruppo) è stata una lunga teoria di salite verso la meta più ambita. Meta che, in verità, molti dei partecipanti al grande raduno avevano già assaggiato nelle precedenti giornate dedicate all’acclimatamento ciclistico; anche in questo caso a documentare l’entusiasmo e la passione ci sono commenti e immagini sui più diversi profili di facebook che dialogano con il gruppo dell’US Bormiese.
Nella serata di sabato il palazzo del ghiaccio (base logistica e centro delle feste) è stato teatro delle premiazioni e di un momento particolare nel quale è avvenuto un gemellaggio sportivo tra l’Alta Valtellina e gli appassionati ciclisti giunti dal Belgio a mostrare quale ruolo possa avere la passione ciclistica anche in chiave turistica.
Ieri è continuata la serie delle salite sulle varie montagne inserite nel programma ed ancora questa mattina sono stati notati ciclisti con il contrassegno ufficiale dell’evento Golazo pedalare sulle strade dell’Alta Valle. Non trattandosi di una gara vera e propria, ma di un raduno, non vi sono classifiche.

Foto di Armando Trabucchi e FotoLab