9 luglio 2021
12 giugno 2021
Nella giornata di ieri, presso l’Aula Magna dell’Ospedale di Sondrio, i Sindaci dell’Alta Valle hanno incontrato la Vicepresidente di Regione Lombardia, nonché Assessore con delega al Welfare, Dott.ssa Letizia Moratti; presenti anche l’Assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, il Direttore Generale della DG Welfare di Regione Lombardia, Dott. Pavesi e i Direttori Generali di ATS Montagna e ASST Valtellina e Alto Lario.
I dati sono confortanti e la tendenza che si è manifestata a cominciare dallo scorso mese di aprile si conferma giorno dopo giorno: i ricoveri per covid-19 all’Ospedale Morelli stanno diminuendo e i posti letto occupati nei due reparti e nella Terapia intensiva sono meno di 40. La pressione sull’ospedale si è alleggerita consentendo di riassegnare il personale medico, infermieristico e sociosanitario, in questi mesi impegnato nella cura dei malati covid-19, agli altri reparti.
Per opera dell’avv. Ezio Trabucchi apprendiamo che la mozione n. 566 presentata al Consiglio Regionale in data 4 maggio 2021 è stata ufficialmente approvata e l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale dovrà alfine verificare, nei prossimi mesi, il rispetto dell’impegno preso in merito alle richieste contenute.
Oggi 4 maggio è stata approvata in Consiglio Regionale la mozione n. 566 a firma dei consiglieri Roberto Anelli (Lega), Simona Pedrazzi (Lega), Floriano Massardi (Lega) e Barbara Mazzali (Fratelli D’Italia) avente a oggetto “Miglioramento dell’offerta sanitaria e sociosanitaria in Valtellina e nelle aree di montagna”.
LETTERA APERTA DEI SINDACI
Egr. Assessore,
Con riferimento alle Sue dichiarazioni rilasciate alla testata giornalistica online “IntornoTirano”, sul futuro della Sanità Valtellinese e con particolare riferimento agli aspetti che riguardano l’Ospedale Morelli, i Sindaci dell’Alta Valle prendono atto con vivo interesse e soddisfazione dei contenuti e delle valutazioni espresse a riguardo auspicando che tali obiettivi trovino poi conferma in atti ufficiali e azioni concrete.
Riduzione delle complicanze e contenimento dei ricoveri con benefici che investono prima i pazienti e poi le strutture ospedaliere: le terapie monoclonali, autorizzate poche settimane fa in Italia dall’Aifa, l’Agenzia del farmaco, rappresentano un’arma efficace per contrastare il covid-19. Questi anticorpi sono stati utilizzati all’Ospedale Morelli per curare due pazienti che oggi, a distanza di sette giorni dalla somministrazione, sono in buone condizioni di salute.