Bormio (Sondrio) - Recentemente (27 dicembre 2023) è salita in Cielo e in braccio al Buon Dio, Maria Celeste Rocca, figura bormina di “riferimento” per l’intero tessuto sociale della Magnifica Terra di Bormio; alcuni suoi “conterranei et amici” l’hanno voluta ricordare così.

“Carissima Maria Celeste, ciao! Siamo qui tutti riuniti, per ricordare quanto bene hai seminato et soprattutto quanto amore hai donato, lungo questi meravigliosi et indimenticabili anni!

• Sei stata, senza ombra di dubbio alcuno, un fulgido esempio di dedizione completa et disinteressata … al prossimo et di disponibilità, oltre che di fattiva collaborazione in ogni istante della tua lunga et meravigliosa vita!
• Sei stata, una preparata et trasparente insegnante (la Musica, la tua speciale passione) et – sempre attiva – maestra (brava et preparata) del coro parrocchiale di Bormio!
• Sei stata, una più che ottima et infaticabile collaboratrice dei lupi del reparto Maggiore (chi non ricorda la tua forte partecipazione et soprattutto passione sportiva et ludico - ricreativa per il palio delle Contrade … fino ad alcuni anni fa et orgogliosa di avere partecipato a quasi tutte le ultime edizioni, con indosso la livrea rossa, il colore classico del tuo glorioso reparto)!
• Sei stata, una figura (bormina) semplice, schietta, trasparente, onesta et soprattutto attiva in ogni circostanza/momento della tua vita (giornaliera) et di quella della nostra comunità bormina”.

Hai lasciato, cara Maria Celeste, un segno indelebile in tutti noi … et come recita S. Agostino:

<<La Morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima – l’uno per l’altro – lo siamo ancora>>

Noi, tutti, ti ricorderemo così! Arrivederci in Cielo et in braccio al nostro Buon Dio … ciao, zia Maria Celeste”.

S.