Mostre commemorative dedicate a Hans Schneider e Fabio Pedrussio – invito all’apertura e al rifresco in comune

2
min di lettura

Mostre commemorative dedicate a Hans Schneider e Fabio Pedrussio – invito all’apertura e al rifresco in comune

Gio, 27/07/2023 - 20:03
Pubblicato in:

Nell’ambito di una collaborazione sempre più proficua che vede Museo d’Arte Casa Console e Pgi Valposchiavo uniti nella promozione e valorizzazione comune del patrimonio artistico e culturale della Valposchiavo, il mese d’agosto sarà dedicato a due mostre d’arte commemorative degli artisti Hans Schneider e Fabio Pedrussio che, proprio dalla Valposchiavo e dal suo territorio, hanno tratto ampia ispirazione per le loro opere, pur con approcci e modalità differenti. La valle vista nei suoi scorci e nelle sue vedute dall’occhio del visitatore esterno che apprezza e ammira il territorio, nel caso di Schneider, e la terra natia, invece, nei suoi paesaggi stilizzati e sospesi, nei quadri di Pedrussio.

L’invito rivolto a tutti è quello di partecipare alle inaugurazioni che si terranno sabato 5 agosto 2023, alle ore 16.00 presso Museo d’Arte Casa Console e, a seguire, alle ore 17.00 presso la Galleria Pgi di Poschiavo, con un rinfresco in comune.

Vedute della Valposchiavo

Nato nel 1928 a Zurigo, Hans Schneider ha frequentato la Scuola tecnica superiore a Winterthur conseguendo il diploma di architetto STS. In seguito ha lavorato in veste di architetto indipendente e come insegnante presso la Scuola professionale del Canton Zurigo. Allievo dell’artista Henry Wabel, ha affinato le proprie capacità attraverso corsi di pittura presso la Scuola d’arte di Zurigo. La sua prima esposizione personale risale al 1968 allorché ebbe modo di presentare i suoi raffinati disegni a Adliswil (ZH). Negli anni a seguire ha esposto le sue creazioni in numerose mostre personali e collettive, due delle quali nell’amata Valposchiavo che per oltre 30 anni fu meta delle sue vacanze. La prima di queste nel 1975, nel salone della Torr, seguita da quella negli spazi del Museo Poschiavino (1984). In entrambe le occasioni il ricavato della vendita è andato a favore dei lavori di restauro di antichi edifici poschiavini, il Vecchio Monastero e il Palazzo De Bassus-Mengotti. Le vendite della mostra commemorativa – fortemente voluta dalla moglie Ursula Schneider - che ci accingiamo a ospitare andrà nuovamente a favore di un’istituzione. Nello specifico si tratta della Tessitura Valposchiavo, i cui prodotti si contraddistinguono per il gusto artistico abbinato all’artigianato di qualità. Sono una trentina le litografie - riunite sotto il titolo di Vedute della Valposchiavo - che offrono scorci a volte sorprendenti per l’angolatura scelta e che invitano a (ri)scoprire la nostra valle, non da ultimo in ragione del fatto che anche il nostro territorio ha subito notevoli cambiamenti rispetto agli anni in cui l’abile occhio di Schneider le realizzò. Le opere saranno visionabili al pianterreno di Casa Console e negli spazi della Tessitura Valposchiavo nel periodo dal 6 al 20 agosto 2023.

Origini

Fabio Pedrussio è nato a Brusio nel 1959 e dopo aver frequentato la Magistrale a Coira ha conseguito il diploma di assistente sociale a San Gallo, concludendo poi gli studi di pedagogia curativa a Zurigo nel 1997. Sin dal 1990 si era trasferito a Sciaffusa. Il suo percorso artistico nasce da una predisposizione che egli ebbe sin da bambino verso la forza espressiva dell’arte, che egli iniziò a comunicare in età adulta tramite la pittura, come un vero e proprio richiamo di una forza interiore. Dopo aver sperimentato un lungo periodo di ricerca e di sperimentazione, è infine approdato alla pittura con l’acrilico, tecnica che egli sentiva più consona alla sua sensibilità artistica. La sua prima esposizione risale al 2003 presso il Kartraum di Coira che fu l’inizio di una ricca stagione di mostre sia personali che collettive, delle quali ricordiamo quella presso la Galleria Pgi di Poschiavo nel 2007, quella alla Lindli Huus di Sciaffusa nel 2008, quella alla Boutique Wolford di Sciaffusa nel 2011, quella alla biennale di Uhwiesen nel 2013 e di nuovo a Sciaffusa nel 2014 e nel 2016.

La mostra Origini, che potremo ammirare presso gli spazi della Galleria Pgi di Poschiavo, rappresenta un insieme eterogeneo dell’opera di Pedrussio, dove emergono i temi salienti della sua sperimentazione artistica, come appunto quello delle “Origini” dell’uomo e dei primi segni dell’umanità, la “Transizione”, la “Ricerca continua”, i “Rapporti”, la “Responsabilità”. Così come il tema più noto e forse più caro a tutti i valposchiavini, quello del “Paese natale” e della sua “disgregazione”: paesaggi stilizzati e astratti dove le case non hanno porte né finestre e sono intercambiabili, possono essere confuse, “questo è il loro aspetto ogni volta che visito la mia valle e il mio paese natio (…), fluttuanti, sospesi ed instabili simboleggiano un fenomeno caratteristico della società moderna: il disgregamento dei valori e rituali sociali, il disgregamento del senso di responsabilità, di appartenenza e di sicurezza”, così come ha spiegato lo stesso Pedrussio nell’introduzione al Catalogo prodotto per la mostra di Neuhausen nel 2009. Le opere di Fabio Pedrussio saranno esposte in Galleria Pgi dal 6 al 26 agosto, da mercoledì a domenica, con apertura straordinaria martedì 15 agosto (ore 16.00-18.30).

Saveria Masa

Operatrice culturale

Pro Grigioni Italiano
Centro regionale Valposchiavo

©️la riproduzione – anche parziale – di questo contenuto è vietata senza citazione della fonte, ai sensi della legge sul diritto d’autore