CHIUSURA DI STAGIONE: LA BORMIO GHIACCIO TRACCIA IL BILANCIO 2021-2022
Il 41° anno di vita della Bormio Ghiaccio si è chiuso al Pentagono di Bormio sabato 30 aprile 2022: una stagione ancora da incorniciare, nonostante alcune gare e circuiti siano state sospesi in corso di svolgimento (come, ad esempio, il circuito di Star Class, che è stato dimezzato).
Gli atleti del club guidato da Michele Cola hanno raccolto successi in più manifestazioni, sia nazionali che internazionali, unitamente a tutti quelli che – nati e cresciuti nella Bormio Ghiaccio – si sono distinti con i vari Gruppi Sportivi cui ora appartengono.
Una serata, dunque, per render merito a loro e alle decine di volontari che consentono alla macchina organizzativa di andare avanti, stagione dopo stagione in un continuum che dura ormai ininterrottamente dal 1981, anno in cui la società si è affiliata per la prima volta alla FISG, oggi rappresentata per l’occasione da Antonio Giacoma referente del Comitato Regionale FISG Lombardia per il settore velocità.
Il presidente Michele Cola, ben consapevole delle difficoltà e dei sacrifici fatti dalle famiglie (anche lui, infatti, ha ben 4 figli che praticano short track), ringrazia tutti gli intervenuti per il contributo dato durante la stagione e sottolinea l’importanza fondamentale che ciascuno può dare con la sua collaborazione; le difficoltà contingenti determinate dal covid e dal conflitto in corso in Ucraina hanno causato un’impennata di costi che costringe tutte le associazioni a fare i salti mortali per proseguire l’attività: «Molte società di velocità del Nord Italia stanno scomparendo, per le spese ma anche per la mancanza di un vivaio; noi resistiamo e con fatica e impegno portiamo avanti i gruppi di giovani e giovanissimi, ma serve la collaborazione di tutti anche perché il tesseramento copre solo una minima parte dei costi che dobbiamo affrontare annualmente e non è sufficiente neppure per coprire tutte le ore di ghiaccio! Pertanto, invito tutti a dare una mano, nelle gare e nelle varie occasioni in cui sia possibile recuperare qualche contributo, e se ci fosse qualunque problema, noi come Consiglio siamo disponibili a parlare con chiunque».
La stagione della Bormio Ghiaccio, al netto delle difficoltà comuni a tutti, si chiude con un bilancio positivo in termini di crescita tecnica e di risultati, contando anche quelli pervenuti dal settore Curling e i trofei vinti da atleti, ora appartenenti ai gruppi sportivi dei vari Corpi Militari, che sono cresciuti nella Bormio Ghiaccio; basti il dato fornito da Adelio Antonioli, responsabile della commissione tecnica: «In 30 anni di olimpiadi, a partire da quelle di Albertville del 1992, gli atleti che si sono formati nella nostra società hanno vinto 25 medaglie e anche in termini di partecipazione il numero di coloro che escono dalle fila della Bormio Ghiaccio è ragguardevole (alle recenti olimpiadi invernali di Pechino, ad esempio, 5 atleti su 10 sono cresciuti nella Bormio Ghiaccio)». Oltre agli atleti, inoltre, vanno giustamente ricordate quelle figure professionali che li accompagnano nel loro percorso agonistico come Nicola Rodigari, tecnico della nazionale junior di short track, e l’osteopata Lisa De Lorenzi, presente a Pechino nel team della nazionale di curling.
A proposito di curling, ci ha pensato Andrea Maiolani a fare il punto della stagione, che si è chiusa ancora una volta con un titolo italiano: «Il settore Curling, che svolge la sua attività grazie all’affiliazione con la Bormio Ghiaccio, nasce per iniziativa di Diego Urbani, che ci mette cuore e anima in questa disciplina e che da qualche anno è riuscito a costituire un vivaio di giovani e giovanissimi. Quest’anno hanno vinto il titolo italiano nella categoria Ragazzi e intanto anche il corso di avviamento ha mosso diversi bambini verso il curling. Ringrazio anche Anna Fleischmann, per decenni una colonna della Bormio Ghiaccio e oggi attivissima nella segreteria del Curling».
Il 2022-2023 della Bormio Ghiaccio si aprirà con le varie attività estive proposte ai tesserati. I primi a partire saranno i ragazzi più grandi, che dal 6 giugno riprenderanno gli allenamenti di preparazione alla nuova stagione. La società, inoltre, prevede di riproporre un corso di roller per giovanissimi e un camp settimanale aperto anche alle altre società di velocità, iniziative che l’estate scorsa hanno avuto un’adesione al di sopra di ogni aspettativa. Saranno effettuate anche delle uscite estive calibrate in base all’abilità dei ragazzi e ci sarebbe l’intenzione di riprendere la settimana di preparazione al mare, sospesa durante gli anni della pandemia. Tra le altre proposte, buone soprattutto per socializzare e per rendersi utili, la grigliata estiva e la giornata di pulizia organizzata nel comune di Bormio.
Insomma, archiviata una stagione la Bormio Ghiaccio è già pronta a pensare a quella successiva che – come ha ben detto il presidente US Bormiese Pierluigi Spechenhauser – «sarà sicuramente all’altezza dei risultati sinora raggiunti e non ho dubbi che i ragazzi sapranno confermarli».
Anna
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