sabato 14 Settembre, 2019

Una nuvola rosa è transitata questa mattina sulla carrozzabile che da Fiordalpe porta alle torri di Fraele; leggera, sorridente, speranzosa, era formata da donne che hanno a cuore un progetto di solidarietà e che per qualche giorno hanno intrecciato le loro vite per condividere un’esperienza unica ed eccezionale: Everesting Run, legata a una raccolta fondi in favore della fondazione Umberto Veronesi (https://pinkisgood.it/wp/). Ivana Di Martino, atleta e donna dalle mille risorse, ha portato a termine la sua impresa di correre tutte le salite dalle Dolomiti alla Valtellina nello spazio di 3 giorni: 12 salite, con pendenze medie fino all’8,8%, corsa non-stop con interruzioni solo nei tratti in piano e in discesa, durante i quali Ivana ne approfittava per mangiare o per fare un sonnellino, sempre che – tra una salita e l’altra – non le venisse voglia di pedalare con Omar! Omar sarebbe Omar Di Felice, non uno qualunque, ma uno che del ciclismo “esplorativo” ha fatto una ragione di vita e che ha aiutato Ivana nel pianificare e nel compiere sua impresa. L’ultima fatica della runner milanese si è conclusa verso le 10 di oggi, e forse è stata anche la più bella, un po’ perché sapeva di aver raggiunto il suo obiettivo, un po’ per l’accompagnamento delle amiche Run For, le ragazze dell’associazione di Bormio che hanno accolto l’invito di Everesting Run a sostenere la sua sfida. Che non è solo personale, ma abbraccia tutte le donne nel nome del progetto Pink is Good della Fondazione Veronesi.