Baciati dal sole gli oltre 450 partecipanti alla VII Deguski di Valdisotto, manifestazione sportivo-gastronomica che gravita intorno alla ski area di S. Colombano, una zona assai apprezzata da turisti e residenti per la sua versatilità, dato che si presta ad ogni tipo di percorso e di frequentazione (il che – se adeguatamente supportato – potrebbe costituire un formidabile trampolino turistico per la Valdisotto). Il piazzale del Telèir già alle 7.00 ha iniziato ad animarsi: volontari, organizzatori, collaboratori, iscritti…tutti con la voglia di trascorrere una giornata all’aria aperta e alla scoperta del menù predisposto dagli chef. La particolarità della Deguski, infatti, è che il menù cambia ogni anno, così come il tracciato, che viene modificato a seconda delle condizioni meteo e della disponibilità dei vari proprietari ad aprire e mettere a disposizione le proprie baite. Perciò ogni anno è una sorpresa! L’edizione 2019 era programmata con 6 tappe, alle quali è stata aggiunta all’ultimo momento un’ulteriore tappa “segreta”, perché nessuno ne conosceva la degustazione. Dopo l’energica colazione offerta al ristoro Teléir, il serpentone colorato e affamato si è diretto verso la tappa-sorpresa in località Cornecia a 1600 metri di quota, dove la Latteria di Livigno ha offerto un eccezionale saròn, bevanda ottenuta dal residuo della lavorazione del formaggio… giusto un assaggio, perché è notoriamente lassativo! Altra novità al Forte Venini di Oga: al vin brulé degli alpini si è affiancato il cornàt degli amici di Frontale, all’insegna di un gemellaggio gastronomico tra la Deguski e il suo alter ego estivo “Saor de Rezzel”. Quindi una prima salita un po’ più impegnativa fino a Baita Braskin, per una squisita e dolce minestra di zucca con formaggio grattugiato in un’ambientazione curata nei dettagli (persino la tovaglia con le zucche ricamate!). Ancora uno sforzo e tutti si sono trovati a Baita Tadé per un fumante piatto di polenta con pollo e baccalà; qui, nella grandiosa piana con vista su Bormio, è stato allestito un simpatico cartellone di Lela Santelli per alcune foto-ricordo. Ultime tappa a villa Bellamami (formaggio fuso con patate e assaggi di vari formaggi e di ricotta con marmellate), prima del gran finale al ristoro S. Colombano, con la musica degli Inde 107 ad accompagnare le portate di dolci, caffè e amaro.

Buona anche la partecipazione alla gara per il Trofeo S. Colombano – Trofeo Bracchi, con 44 coppie sul percorso Dos de li Plata – S. Colombano per circa 650 mt di dislivello. I fratelli Trentin vincono in 39,28″, ma gli Amici dello Sport hanno distribuito premi speciali anche ai primi arrivati delle seguenti categorie: coppia femminile, coppia mista, coppia più giovane, concorrente più giovane più un premio per chi si è avvicinato di più al tempo segreto di 1.03.00.

Anna