In quasi 400 sui sentieri della Croce di Reit per ricordare Federico Valgoi e Luca Dei Cas

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In quasi 400 sui sentieri della Croce di Reit per ricordare Federico Valgoi e Luca Dei Cas

Dom, 18/09/2016 - 20:35
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“STRAFADIGA 2016” NEL SEGNO DI MANUEL PEROTTI E STEFANO DA PRADA

Quanto può essere forte un ricordo? Quanto può restare saldo nel cuore delle persone? La migliore risposta la possono dare i partecipanti della Strafadiga 2016, proposta sui tornanti del sentiero della Reit sabato 17 settembre, che ancora una volta hanno corso o camminato fino alla croce della Reit per ricordare Federico “Valgo” Valgoi e Luca “Droga” Dei Cas, due bravi ragazzi scomparsi troppo presto, ma che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio.
Quasi 400 persone hanno salito in coppia i 58 tornanti che serpeggiano nel bosco della Reit, sopra l’abitato di Bormio: circa 700 metri di dislivello, che i più veloci riescono a completare stando al di sotto dei 30’ e che conducono allo spiazzo tra i mughi dove solitaria si eleva la gigantesca croce di ferro che da inizio secolo domina – e forse un po’ protegge – il Bormiese (anche se la croce originaria del 1900 fu abbattuta nel 2006 da un fulmine e quella attuale fu issata nel 2008).
Organizzata dallo Sci Club Alta Valtellina Skialp, in collaborazione con l’Unione Sportiva Bormiese, la Strafadiga di quest’anno è la 15 e – come sempre – vuol rappresentare il grazie sincero a Luca e Federico, per ciò che hanno saputo dare, trasmettere e lasciare a tutti noi.
Alle ore 14.45 è stato dato il via ai primi concorrenti: due simpatiche birichine di nome Maria e Marisol, di soli quattro anni, che sono partite di corsa lasciando di stucco tutti i presenti e dopo poco più di due ore sono arrivate al traguardo!! Ma non erano certamente le più giovani iscritte… Tommaso, infatti, ha un anno solo, anche se è salito alla croce adagiato comodo comodo nello zainetto di papà Daniele. Tra i più “maturi”, invece, c’è sempre l’arzillo Aldo De Lorenzi (classe 1936), che siamo certi avrà dato filo da torcere al giovane nipote nonché compagno di salita Simone Rocca. Per tre/quattro ore il sentiero della Reit si è animato come non mai di magliette colorate, di famigliole, di atleti, di respiri affannosi e di risate; persino il meteo ha sorriso all’evento ritardando di qualche ora l’arrivo della prevista perturbazione, cosicché la pioggia è scesa quando tutti i partecipanti si erano ormai radunati nel tendone del Pentagono per gustarsi la merenda preparata dai Grappeggia ed assistere alle premiazioni.
La ricca lotteria, inoltre, è un richiamo irresistibile grazie a premi di indubbio valore (tra cui due soggiorni a Riccione offerti dalla famiglia Da Zanche).
E ora la classifica per categorie: nella Super Baby la coppia maschile formata da Michele Quadrio e Giacomo Pozzi batte le Cucciole della Strafadiga Maria e Marisol; la coppia mista Federico Moroni-Linda Schena batte tutti nella categoria Baby, mentre tra i Cuccioli si aggiudicano il podio Matteo Pedranzini e Matteo Cappelletti. Vittorie al maschile in tutte le altre categorie. Esordienti: Daniel Pedranzini-Federico Pozzi; Ragazzi: Gioele Gaglia-Davide Compagnoni; Cadetti: Gabriele Menini-Alessandro Crippa; Giovani: Manuel Perotti-Stefano Da Prada; Senior: Bruno Bedognè-Luigi Cristiani; Over: Remo Compagnoni-Rodolfo Confortola).
Il podio della classifica assoluta, invece, premia la coppia Manuel Perotti-StefanoDa Prada, che in 30 minuti e 17” hanno avuto la meglio su Francesco Manzoni-Nicolò Canclini (31.13”) e Bruno Bedognè-Luigi Cristiani (32.16”).

Anna

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