TIRANO-BARUFFINI: SPETTACOLARE CRONOSCALATA RICORDANDO MARIO FUMAGALLI
La cronoscalata Tirano-Baruffini non poteva svolgersi in condizioni migliori di quelle avute nella serata di mercoledì 22 giugno 2016: non solo una giornata finalmente estiva, ma anche una partecipazione al di sopra della media e – per concludere in bellezza – la partita dell’Italia in diretta sul maxischermo posizionato in zona ristoro. La gara che si snoda sui tortuosi e ripidi tornanti è una delle più avvincenti del Palio di Tirano; si svolge da anni in collaborazione con la famiglia Fumagalli, cui è legato il memorial “Mario Fumagalli” abbinato alla cronoscalata.
Alle 19.30 i cinquantadue rappresentanti di contrada del Palio tiranese si sono presentati al Parco delle Torri in assetto ciclistico; a loro si sono aggiunti circa una quarantina di appassionati provenienti soprattutto dall’Alta Valle per un totale di 95 partecipanti. Sotto la direzione di Danilo e con l’ausilio fondamentale della Polizia Locale e della Protezione Civile, il gruppo si è avviato verso la partenza prevista in zona ospedale a velocità controllata. Da lì in poi, dato il via ufficiale, i muscoli si sono scatenati e il cuore ha iniziato a pompare per la fatica. Quattro interminabili chilometri, curva dopo curva, con i vigneti a fare da sfondo e l’arrivo – quasi un miraggio – in mezzo alla contrada in festa! Riccardo Romani (Alta Valtellina Bike) è letteralmente volato al di sopra di tutti e ha tagliato il traguardo in poco più di 12’, seguito a breve distanza da Nicolas Samparisi e da Stefano Da Prada (Alta Valtellina Bike). Dietro al terzetto di atleti del podio – gli unici a completare il percorso al di sotto dei 13’ – sono sfilati via via tutti gli altri concorrenti, chi col volto contratto dallo sforzo, chi in volata sul proprio “vicino di pedale”, altri col sorriso e persino qualcuno col caschetto goliardicamente addobbato con le ali di Mercurio. Fra le donne piazza d’onore per Silvia De Piaz (frazione Madonna), Paola Mazzella (Cartiera) e Alessandra Nazzari (Viale Italia). Grandi, piccoli, giovani e meno giovani, tutti egualmente riuniti per questo festoso appuntamento non solo sportivo, ma soprattutto conviviale: l’intera frazione di Baruffini si è animata di musica e di chiacchiere, i volontari del servizio ristoro hanno sfornato panini e salsicce per tutti, accompagnati da un contorno di deliziose torte casalinghe e da una grappa secca per palati forti. Mentre l’Italia calcistica scivolava sulla buccia di banana dell’Irlanda, l’Italietta raccolta in questo piccolo borgo discuteva dell’ultima sfida tra contradaioli o delle condizioni delle vigne o della ricetta della “fritola”, servita a fine serata agli ultimi presenti. Un ringraziamento finale anche per la famiglia Fumagalli, che ormai da cinque anni interviene alla manifestazione nel ricordo di Mario, grande appassionato di ciclismo, al quale hanno voluto dedicare la gara; nel connubio tra Palio di Tirano e memorial Mario Fumagalli si realizza così quello spirito di avvicinamento tra persone che, anche se solo per una sera, ci porta tutti – atleti e non atleti, tifosi e curiosi, appassionati e collaboratori – verso una stessa meta.
Anna Lanfranchi
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