PERCHÈ UN NUOVO GIORNALE

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PERCHÈ UN NUOVO GIORNALE

Ven, 01/08/2008 - 18:59
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Nasce Alta Rezia News

Il territorio dell’Alta Valtellina, di Tirano e della Val Poschiavo fino a Sankt Moritz – riassunto da “Alta Rezia” – è bellissimo e ricco di attrattive: sci tutto l’anno, terme, natura protetta da Parchi Nazionali, golf, grandi valichi, montagne stupende, tradizioni eno-gastronomiche, eccetera. Lo sappiamo bene e sempre più spesso ci chiediamo come mai i grandi flussi turistici, sia italiani sia stranieri, si orientino su altre zone meno belle e meno attraenti.

 

Si possono individuare certamente molte risposte, partendo dai collegamenti stradali e ferroviari scadenti ed arrivando alla mancanza di unità e di organizzazione nella gestione del prodotto turistico.

 

Ma di sicuro un fattore importante è la mancanza di comunicazione, a tutti i livelli: molto spesso, ad esempio, vengono organizzate iniziative interessanti ma gli stessi operatori economici della zona non ne sono a conoscenza. Non parliamo poi dei turisti (o dei potenziali tali) che, frequentemente, vengono a sapere delle attività possibili in zona soltanto casualmente.

Ecco perché abbiamo voluto creare questo nuovo giornale: per cercare di fornire a tutti, locali e turisti, uno strumento di comunicazione. Per questo motivo il giornale non si limiterà a riportare notizie, cronache, resoconti ed opinioni scritte da una redazione, ma avrà delle sezioni “aperte” alle associazioni, alle scuole, ai gruppi di pensiero, insomma a tutti coloro che vorranno sfruttare questo mezzo come strumento per far conoscere le proprie iniziative o le proprie idee.

Gli articoli, inoltre, saranno in genere commentabili da chiunque, purché dichiari a noi le proprie generalità (che non saranno rese pubbliche). Questo perché vorremmo far sì che il giornale diventi una sorta di piazza in cui si discuta di tutto. Senza censure ma soltanto con il limite del buon gusto.

La responsabilità della direzione è affidata ad Armando Trabucchi, storica voce dell’Alta Valtellina, con cui collaboreranno diversi redattori. Ci auguriamo, inoltre, di poter coinvolgere saltuariamente personaggi ed esperti di ogni settore, che possano contribuire a rendere il giornale interessante.

Ultimo ma non meno importante, il perché del nome: siamo convinti che soltanto attraverso la rinuncia agli stretti campanilismi si possa migliorare decisamente il nostro territorio. “Alta Rezia”, per quanto ancora poco noto, potrebbe divenire nel tempo – ci auguriamo a breve – un modo accattivante per indicare un’area che, obiettivamente, ha molte caratteristiche comuni.

Ecco: si parte. Una nuova avventura, che ci auguriamo venga compresa, condivisa, sfruttata da tutti Voi.

Renato Fuchs

 

 

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