La formazione di punta della Bormio Curling ha partecipato alla finalissima del campionato assoluto di serie A, guadagnata dopo aver chiuso il proprio girone in vetta alla classifica. Nei turni giocati tra dicembre e febbraio, infatti, i giovani atleti bormini hanno perso una sola partita su 10 giocate: un tabellino che ne ha decretato la superiorità rispetto agli avversari, con l’unico neo della sconfitta ad opera dell’Ice3Pole di Pinerolo; probabilmente una giornata-no come ne capitano a volte in ogni sport. Forti della loro determinazione e consapevoli del loro valore (che, a livello federale, forse non è ancora stato pienamente apprezzato…), i nostri ragazzi si sono presentati al Palacurling Cembra. La trasferta per il titolo italiano ha visto all’opera i due gemelli Spiller, Adelin Caragia, Davide Urbani e Mattia Vitalini contro quei “mostri sacri” olimpici che tutta l’Italia ha imparato a conoscere ovvero Amos Mosaner, Joel Thierry Retornaz, Mattia Giovanella, Sebastiano Arman, decisamente più maturi e più esperti. Ebbene, la Bormio Curling ha dato una grandissima dimostrazione di abilità infliggendo risultati pesanti agli avversari: 10-3 contro il Dolomiti Cortinabianca Colli, 11-4 contro l’Ice3Pole di Pinerolo, 10-3 contro la Virtus Piemonte Ghiaccio, 8-1 contro la MJ Academy AM di Pinerolo. Solo la formazione di casa del Trentino Curling Cembra – quella degli olimpici, per intenderci – ha tenuto testa ai “ragazzi terribili” di Bormio riuscendo ad imporsi per 9-4.

La semifinale tra la Bormio Curling e la MJ Academy AM di Pinerolo è stato un film già visto: 8-3 per i bormini, che volano così alla finalissima contro Cembra.

Alle 13:00 il settore Curling dell’US Bormiese si ritrova negli spogliatoi del palaghiaccio che per l’occasione si sono trasformati in una sala video, con uno schermo gigante che proietta in diretta la finale di Cembra. Purtroppo, la partenza non è delle migliori e – come già nella partita precedente – i nostri vanno subito sotto di diversi punti. Provare a contrastare dei grandi campioni non è cosa facile, ma a al quarto end Bormio ha una reazione d’orgoglio e mette in cassa due punti. Pochi per ambire al titolo, ma sufficienti per dire a tutti: “noi ci siamo!”.

Un secondo posto meritatissimo e Bormio Curling sul podio tricolore.

E chissà che, di fronte a queste continue evidenze non si possa sperare in qualche considerazione maggiore per i nostri ragazzi a livello nazionale, visto come hanno strapazzato – e ben più di una volta – le squadre in cui militano i giocatori che costituiscono il nerbo della nazionale junior. Da che mondo è mondo, chi vince è normalmente ritenuto il più forte, ma forse in Federazione la pensano diversamente.

IL TEAM: Adelin Caragia, Cesare Spiller, Stefano Spiller, Davide Urbani, Mattia Vitalini

Anna