Sottoscritto il Contratto Integrativo Collettivo Provinciale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative e imprese sociali del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo della provincia di Sondrio
Dopo mesi di intense trattative tra le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UILTuCS e UIL FPL di Sondrio e Concooperative dell’Adda è stato, finalmente, sottoscritto il Contratto Integrativo provinciale.
Un traguardo tanto atteso che coinvolge un segmento importantissimo del sistema di welfare provinciale. Lavoratrici e lavoratori dipendenti di Cooperative sociali del territorio, erogano, nella maggior parte dei casi, servizi e prestazioni di pubblica utilità a favore della nostra comunità. Educatori, assistenti sociali, ASA, OSS, professionisti sanitari e socio-sanitari, operai, assistenti all’autonomia e agli alunni disabili, pilastri di un sistema di tutela sociale che, finalmente, a partire dal mese di ottobre potranno contare con un nuovo contratto integrativo provinciale che rinnova, totalmente, innovandolo e rispondendo alle nuove necessità, il precedente C.I.P. risalente al 2014.
Queste le principali e importanti conquiste raggiunte:
• Valorizzazione di alcuni profili professionali con l’inquadramento in D1) della figura dell’Assistente Educatore Scolastico e in D2) per l’Assistente Educatore Scolastico in possesso dei titoli di studio definiti dalla normativa.
• Introduzione a favore dei lavoratori autorizzati all’uso del mezzo proprio, per motivi connessi al servizio, di un rimborso chilometrico pari a 1/5 del prezzo della benzina. L’importo sarà determinato annualmente entro il mese di gennaio dal Comitato Misto Paritetico di Sondrio. Dalla data di decorrenza del CIP appena sottoscritto la quota di rimborso è di euro € 0,37 e introduzione della polizza Kasco a coperture dei rischi connessi all’utilizzo del proprio autoveicolo.
• Regolamentazione dei tempi di vestizione, con la monetizzazione, nel caso in cui non fosse possibile per motivi tecnico organizzativi computare il tempo di vestizione all’interno dell’orario di lavoro, dei 15 minuti previsti dal CCNL per tale operazione.
• Cambi di gestione -ampliate le tutele dei lavoratori anche in caso di esternalizzazioni, internalizzazioni e subappalti anche di parte dei servizi, con l’obbligo di espletare le procedure con le Organizzazioni Sindacali per la tutela dei diritti dei lavoratori e l’obbligo da parte dei gestori subentranti di garantire la continuità lavorativa nel medesimo luogo di lavoro.
• Introduzione delle cd. “Ferie solidali”. Gli assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, che abbiano già fruito di tutte le giornate di ferie, permessi e banca delle ore spettanti, potranno richiedere la cessione in proprio favore di giorni di “Ferie solidali”, privilegiando, nell’applicazione di tale nuovo istituto, i dipendenti che abbiano necessità di prestare assistenza al/ai figlio/i minorenne/i, parenti ed affini o siano donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione, sancendo una tutela rafforzata.
• Miglioramento della modalità di fruizione dei “permessi per lutto” per cui sarà possibile utilizzare 3 giorni per evento di permesso retribuito estesi anche ai parenti ed affini entro il secondo grado e alle unioni civili.
• Riconoscimento di un’indennità di trasferta giornaliera per l’attività di soggiorno oltre che di una giornata di permesso aggiuntivo, con l’equiparazione a tale attività, della gita scolastica.
• Introduzione del Premio Territoriale di Risultato (PTR). “Il PTR, erogato a partire dal 2024, avrà un importo pari a 300 euro pro capite al livello C1 – affermano le segretarie provinciali delle categorie territoriali coinvolte -; si potrà finalmente contare su un premio aziendale di valorizzazione, con un meccanismo che consentirà incrementi ulteriori sugli altri inquadramenti professionali”.
• Viene poi rivisitato l’istituto della Banca delle Ore, strumento di gestione flessibile dell’orario di lavoro e di conciliazione tra vita professionale e personale, con un meccanismo di ulteriore valorizzazione economica delle ore accantonate, oltre che con l’applicazione delle maggiorazioni contrattuali alla chiusura del saldo annuale e/o semestrale.
“Questo traguardo – sostengono le OO.SS. territoriali – prova a rispondere alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. A loro dedichiamo uno strumento contrattuale territoriale che prova, con forza e determinazione, a rimettere il lavoro e le persone al centro, con misure di salario accessorio e interventi normo-giuridici in linea con una società in cui il welfare provinciale è in gran parte sorretto anche dal loro sforzo e dalla loro professionalità”.
la Segreteria provinciale della Fp CGIL di Sondrio
Michela Turcatti - Leonardo Puleri
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