Festival delle erbe spontanee

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Festival delle erbe spontanee

Mer, 15/05/2024 - 16:15
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Temi e ospiti della 7a edizione del Festival delle erbe spontanee

Dall’orto inclusivo all’intelligenza delle piante

Nel ricco programma della 7a edizione del Festival delle erbe spontanee abbiamo il piacere di avere esperti e professionisti nel loro campo che il pubblico presente Al Crott di Poschiavo potrà ascoltare e avvicinarsi alle loro attività grazie a diversi appuntamenti.

24 maggio, ore 20.30 - Conferenza di Pierluigi Zanchi (tecnico in nutrizione umana, fondatore di Tigusto SA e della Cooperativa ConProBio)

Nel mondo dell’inclusività

L’orto inclusivo – Una rivoluzione agroalimentare

«Sembra un piccolo miracolo. Un orto coltivato su un terreno non idoneo all’agricoltura, senza usare acqua di rete né elettricità, nemmeno concime, diserbo o pesticidi. E in più, senza lavorare la terra o estirpare le erbacce. Ed è stato un gran successo: un campetto ritenuto «incoltivabile» di poco più di cento metri quadrati ha permesso la produzione di cibo per una persona adulta per circa centoquindici giorni l’anno» (Andrée Marie Dussault, «Corriere del Ticino»)

Un piccolo miracolo o una grande rivoluzione?

La conferenza può dare spunto a molti appassionati di orti e d'erbe spontanee.

Scopriamo la Sagra delle Erbacce di Meride - Presenta Mauro Ferrari (sociologo, docente SUPSI, autore del libro Noi siamo erbacce), sempre nella conferenza intitolata Nel mondo dell’inclusività

La Sagra delle erbacce a Meride (Ticino) affronta diversi temi legati all’inclusione sociale. Il sociologo e docente SUPSI Mauro Ferrari parla di “botanica sociale” associando le piante e la società umana, in  «una prospettiva unica sulla connessione tra natura e cultura» (da Noi siamo erbacce di Mauro Ferrari). «Ciò che non si conosce spaventa, e proprio come nel caso delle “erbacce” è ritenuto fastidioso, da estirpare, da evitare. A posteriori invece, una volta conosciuto da vicino, il “nuovo” e il diverso non fanno più paura, anzi se ne riconoscono gli aspetti positivi e le proprietà benefiche e resilienti. Il senso della Sagra delle erbacce sta proprio qui: considerare le erbacce, metaforiche e fisiche, non più come invadenti, opportuniste, parassite, quanto piuttosto come alleate che danno vita a esperienze interessanti».

La giornata a Poschiavo è dedicata al tema dell’inclusione. Nel pomeriggio, infatti, sarà inaugurato il nuovo Infopoint di Valposchiavo Turismo presso il negozio protetto del Movimento Poschiavo.

Sabato 25 maggio, ore 14.30

FLORARIA - Performance musicale in dialogo tra natura, voce ed elettronica

Con Federica Gennai - voce, synth, composizione estemporanea (cantante, pianista, compositrice, arrangiatrice, ambito jazz, elettronica, sperimentazione musicale)

Concerto in un angolo di bosco, con i suoni delle piante che scaturiscono dal loro bioritmo naturale. Ogni pianta una melodia differente, una frequenza diversa a seconda che venga toccata o sfiorata. Preparatevi all’incanto grazie a una musicista professionista che proporrà mediante un synth modulare con bio-feedback integrato una particolare sperimentazione sonora. La voce umana, l’elettronica e la natura si fonderanno insieme in dialogo, creando connessioni e suggestioni sempre mutevoli.

In caso di cattivo tempo la performance musicale si svolgerà sempre Al Crott, sotto la Tegia Vegia. In caso di bel tempo l’esibizione si tiene nel bosco. Posti a sedere disponibili. Consigliabile portarsi una coperta per sedersi.

Sabato 25 maggio, ore 16.00
Intelligenza e diritti delle piante - Conferenza Alessandra Viola (scrittrice, giornalista scientifica, produttrice televisiva)

Le piante sono intelligenti? Sì, a modo loro. Vi piacerebbe capire come funziona la loro intelligenza? E poi hanno dei diritti? A queste domande ci risponderà sempre Alessandra Viola, scrittrice di libri scientifici e di narrativa per ragazzi. Viola ci ricorda l’importanza delle piante per l’ecosistema mondiale e di superare la nostra «cecità vegetale». «Firmare una pace con l’ambiente è ormai indispensabile per risolvere problemi globali come fame, migrazioni di massa, desertificazione, inquinamento e cambiamenti climatici. È giunto il momento di una «Dichiarazione universale dei diritti delle piante», che riconosca i diritti delle nostre sorelle verdi e garantisca anche i nostri». (da Flower Power)

Domenica 26 maggio, ore 12.30

Pranzo preparato da Meret Bissegger, la più nota cuoca di cucina naturale a nord e a sud delle Alpi e madrina del Festival delle erbe spontanee, Mariagrazia Marchesi, cuoca e fondatrice del Festival delle erbe spontanee, e Paolo Casanova. Casanova è chef patron stellato del ristorante Colani a Madulain (Engadina). Presta particolare attenzione al gusto, al piacere e all'armonia degli ingredienti. Utilizza erbe spontanee, frutti e funghi che entrano nei piatti infondendo ad essi l’amore e il rispetto per la natura stessa. Offre agli ospiti infinite combinazioni di gusto, assicurando ai commensali un’esperienza gustativa “a tutto tondo” dagli antipasti fino ai dessert.

Una costellazione di chef unica per un menù che sarà stellare nel gusto.

Laboratori e visite guidate sono condotti da esperti nei rispettivi settori. Invitiamo a consultare il programma per conoscere le diverse offerte e attività.

festival-erbe.ch

Presenti anche quest’anno l’esperto in fitoalimurgia Roberto Vetromile e il conoscitore dei boschi Ferruccio “Fero” Valentini.

Info per media: Giovanni Ruatti – T 079 554 20 28 – [email protected]

Giovanni Ruatti