Una lezione con Lino Zani
Una mattinata ricca di emozioni quella vissuta presso il Cinema Mignon, martedì 25 marzo, da circa 300 studenti dei diversi corsi di studio della scuola superiore tiranese e dai loro docenti che hanno potuto ascoltare la straordinaria storia di Lino Zani, seguendo lo scorrere delle immagini che raccontano l’amicizia tra l’alpinista camuno e il Santo Papa Giovanni Paolo II.
L’evento è stato possibile grazie alla grande e generosa disponibilità di Juri Baruffaldi, amico di Lino e collaboratore nella produzione del programma di RAI1 “Linea Bianca”.
L’incontro con Zani è stato preceduto dalla proiezione del film “A passo d’uomo” che ha gradualmente introdotto i ragazzi in quella giusta dimensione contemplativa che ha permesso loro di cogliere il valore di un’amicizia lunga vent’anni, nata e poi coltivata dentro la splendida cornice dei ghiacciai dell’Adamello, dove il Santo Padre, dal 1984 in poi, amava passare qualche giornata di rilassamento sugli sci.
Agli studenti che lo ascoltavano Lino ha voluto consegnare un messaggio di grande profondità sulla montagna come luogo privilegiato di spiritualità: “vi sarà capitato di raggiungere una vetta e dopo la fatica di sedervi a contemplare il panorama dall’alto, avvolti solo dal silenzio, perché a quelle altezze non si può sentire che il silenzio”.
E, rispondendo alla domanda di un ragazzo che gli chiedeva se oggi si può ancora praticare lo sci estivo sull’Adamello, Lino ha richiamato il tema della rapida ed inesorabile fusione dei ghiacciai che, per quanto ci possiamo impegnare con politiche di eco-sostenibilità, è a suo dire un processo tragicamente irreversibile e destinato a cambiare per sempre il volto delle montagne e dei suoi abitatori. Ai ragazzi ha dunque lasciato una riflessione che sapeva di monito: “le vostre montagne sono ricche di opportunità anche per voi, giovani, e qui in Valtellina avete delle cime e delle vallate bellissime di cui prendervi cura; la cultura e lo studio sono fondamentali e voi, dopo le superiori, prenderete tutti le vostre strade, ma il mio consiglio è quello di guardare sempre alla montagna come luogo ricco di valori in un mondo che oggi corre troppo velocemente e ci allontana dall’essenzialità”.
Alla fine della mattinata la Dirigente Prof.ssa Rossana Russo ha voluto ringraziare Zani per aver accettato l’invito e per aver dedicato un po’del suo tempo ai giovani studenti del Pinchetti e lo ha omaggiato con un manufatto in legno prodotto dagli alunni del corso IAMI, a ricordo di questo incontro che è stato veramente formativo.
Nota:
L’assemblea di Istituto è un evento scolastico la cui organizzazione è curata dai Rappresentanti di Istituto, coordinati da un docente referente che li supporta, che in questo caso è la Prof.ssa Pozzi Antonia.
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