Domenica 8 ottobre torna Scargaàmuut
Forte della massiccia partecipazione fatta registrare fin dal suo esordio, torna per il quarto anno Scargaàmuut, la grande festa di inizio autunno che celebra il rientro del bestiame dagli alpeggi nei prati di fondovalle al confine fra Albosaggia e Caiolo.
L’evento, che rappresenta il culmine di un progetto stabile per la valorizzazione del lavoro agricolo sulle terre alte, è in calendario per domenica 8 ottobre e porta come sempre la firma di Fondazione Albosaggia e dei comuni di Caiolo e Albosaggia a cui quest’anno si aggiunge il sostegno concreto ricevuto dal GAL attraverso la partecipazione ad un apposito bando grazie al quale sono state potenziate le azioni di comunicazione e divulgazione dei principali contenuti.
Nello specifico, il progetto viene realizzato con il finanziamento del Gal Valtellina Valle dei Sapori a valere sul programma LEADER del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.
La novità più importante - che non offusca e, anzi, valorizza la sfilata dei pastori e degli animali, ai quali spetta il ruolo di grandi protagonisti - è la diffusione in anteprima dei video in 3D realizzati proprio grazie al bando GAL con l’intento di favorire la conoscenza della vita d’alpeggio in ogni suo aspetto, dai più affascinanti a quelli più duri.
Il pubblico potrà così immergersi, attraverso appositi visori ottici - che, così come la produzione dei video e del sito web dedicato, sono stati finanziati dallo stesso bando GAL - nella realtà dei pastori che trascorrono l’estate in alta montagna: un’esperienza emozionale che permette di partecipare in modo virtuale ma molto coinvolgente a tutto ciò che accade sull’alpe.
Accanto alle numerose iniziative che compongono il ricchissimo programma - inclusa la serata musicale alpina in programma sabato sera, 7 ottobre - grande ritorno del pranzo a chilometri zero prenotabile fin d’ora attraverso il link al nuovo sito www.scargaamuut.it e l’accesso rapido a tavola attraverso apposito QR code.
Non solo: visto l’alto gradimento per i piatti d’eccellenza offerti nelle passate edizioni, quest’anno sarà possibile gustare cibo da passeggio, in questo caso “agrifood”, con svariate proposte tutte rigorosamente locali.
Il programma nel suo insieme, i cui dettagli saranno svelati nel corso della conferenza stampa ufficiale già in programma per martedì 26 settembre, conferma tutti i contenuti fondanti del progetto e aderisce come sempre ai valori che compongono l’identità delle comunità orobiche interessate.
Ai giochi per i bambini, i laboratori, i giri in carrozza, le mostre e gli altri eventi collaterali, si aggiungono anche questa volta il convegno che apre la giornata di domenica - con ospiti autorevoli - e la serata degli alpini che sabato ospiteranno la fisarmonica di Sabrina Salvestrin.
Essenziale, per la realizzazione di tutte le iniziative previste, la collaborazione degli enti pubblici e di numerosi sponsor privati, delle associazioni e degli instancabili volontari.
Operativamente si rinnova inoltre la partnership con Ara Lombardia sezione di Sondrio e Coldiretti Sondrio.
Cariche di aspettativa, ma al tempo stesso di soddisfazione per le sinergie ormai consolidate, le parole del sindaco di Albosaggia Graziano Murada: “Si tratta di un progetto che cresce e che diventa sempre più impegnativo anche dal punto di vista organizzativo e burocratico, ma non possiamo rinunciare a rinnovare questo rito di accoglienza e gratitudine verso chi presidia con fatica e spirito di sacrificio le nostre terre alte; non a caso siamo fra gli ultimi, ormai, a mantenere la sfilata degli animali che richiede mesi di impegno su tutti i fronti”.
Accento sul ruolo fondamentale delle realtà associative e delle comunità nel commento del primo cittadino Caiolo, Primavera Farina: “I nostri paesi sanno molto bene quali sono i tesori e le risorse da preservare; la partecipazione, in varie vesti, a questa iniziativa, dimostra l’attaccamento alla nostra terra e alla nostra cultura e ci fa ben sperare per il futuro delle attività agricole di montagna alle prese con difficoltà enormi e a
grave rischio di estinzione”.
A curare la regia di Scargaàmuut nel suo insieme, la macchina organizzativa di Fondazione Albosaggia: ”Affiniamo sempre più il nostro difficile e delicato ruolo di capofila della complessa pianificazione e realizzazione dell’evento - chiosa la presidente Ornella Forza - che richiede un anno intero di impegno sia al nostro consiglio direttivo che a tutti i soggetti del volontariato coinvolti; confidiamo - aggiunge - che il pubblico e i gruppi protagonisti della grande sfilata apprezzeranno anche questa volta nel nostro villaggio dei pastori le atmosfere uniche di questa manifestazione”.
Info e prenotazioni, programma aggiornato e dettagli sul sito www.scargaamuut.it
Paolo Messina
Direttore Fondazione Albosaggia
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