“Gnaro” Mondinelli: racconta la sua avventura alpinistica…oltre i Quattordici Ottomila!
Il C.A.I. - sezione di Bormio - organizza, in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberti” di Bormio e Bormio Marketing, un incontro (giovedì 11 maggio 2023) con l’alpinista e guida alpina Silvio “Gnaro” Mondinelli sul tema “Scuola, Sport e Montagna: un connubio importante … per il futuro dei nostri studenti”; a seguire, nella stessa serata (con inizio alle ore 21) sempre presso l’auditorium dell’istituto “Alberti” di Bormio, l’incontro (per tutti gli appassionati) con “Gnaro” e la proiezione del filmato “OLTRE I QUATTORDICI OTTOMILA”.
Programma: ore 11: lezione “magistrale” di Silvio “Gnaro” Mondinelli agli studenti del 2°, 3° e 4° anno dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Alberti” di Bormio presso l’auditorium dello stesso istituto;
ore 21: proiezione del filmato “Oltre i Quattordici Ottomila” (auditorium “Alberti” di Bormio).
Allieterà la serata il coro “La Bajona” di Bormio diretta dal maestro Amos Sertorelli; un grazie per la collaborazione e la disponibilità all’agriturismo Rini di Bormio! Vi aspettiamo numerosi; si precisa che l’incontro con gli studenti dell’Alberti di Bormio è riservato a loro!
Silvio “Gnaro” Mondinelli: nasce in quel di Gardone Val Trompia (Brescia), il 24 giugno del 1958; è uno dei più forti e conosciuti alpinisti italiani. Il 12 luglio 2007 è diventato uno dei pochi scalatori - al mondo - ad aver raggiunto tutte le quattordici vette più alte del mondo portando a termine l'impresa senza l'uso di ossigeno supplementare (secondo italiano dopo Reinhold Messner e terzo dopo Sergio Martini che però aveva fatto uso di ossigeno). Gnaro Mondinelli è noto, anche, per aver salvato - ripetutamente – diversi alpinisti in difficoltà ad altissime quote; è perciò – spesso - chiamato in caso di operazioni di soccorso estreme. Ha inoltre portato avanti iniziative di solidarietà e raccolta fondi per aiutare la popolazione Sherpa, grazie alle quali ha finanziato la costruzione e la gestione di una scuola per 80 bambini a Namche Bazar. A tale proposito, il 22 ottobre 2005, grazie alla ONLUS "Amici del Monte Rosa" da lui fondata, costruisce ed attrezza un "trauma point" sulla via che collega Kathmandu a Pokara, con lo scopo di assistere le numerose vittime degli incidenti stradali.
Croce d'oro al Merito della Guardia di Finanza
«Sovrintendente della Guardia di Finanza, appartenente ad una stazione del soccorso alpino del corpo, connotato da eccezionali doti di carattere, impareggiabile competenza alpinistica e mirabile spirito agonistico, partecipava con successo alla spedizione del progetto “K2 - 2004 – 50 anni dopo”.
Alle 16,22 (ora locale) del 26 luglio 2004, a distanza di 50 anni dalla prima ascensione italiana sul K2, primo fra tutti, raggiungeva la vetta dell’indomita montagna e faceva sventolare, a quota 8.611, il tricolore. Nella fase di discesa, resosi conto che altri partecipanti alla spedizione si trovavano in gravi difficoltà sopraffatti dallo sforzo, animato da autentico spirito di solidarietà, si prodigava con somma perizia nel loro soccorso, traendoli in salvo ed accompagnandoli sino al campo base.
L’eccezionale obiettivo raggiunto suscitava l’ammirazione del mondo intero e contribuiva a rinnovare l’orgoglio dell’Italia nel campo scientifico, umanitario, culturale e sportivo.
L’impresa, nel solco delle secolari tradizioni alpinistiche della guardia di finanza, esaltava in maniera significativa il prestigio e l’immagine dell’intera istituzione. Cima del K2 - catena dell’Himalaya - quota 8.611, aprile - luglio 2004» - Roma, 28 luglio 2005
Ufficio Stampa
C.A.I. – sezione di Bormio
aprile, 2023
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