Sondrio – Giuseppe “Bepi” Lanzi - nato il 25 agosto 1961 (categoria F.C.I. - M7) – da alcuni anni con indosso la casacca di uno dei team brianzoli - “offroad” - tra i più longevi a livello nazionale (fu fondato nel lontano ottobre 1989), ovvero il Lissone MTB, ci racconta - per sommi capi - la sua “avventura” … lungo tutta questa stagione agonistica 2022 che, anche quest’anno, lo ha consacrato tra i migliori biker a livello nazionale e internazionale!

“La prima gara – 15 maggio 2022 - è stata la Conquistadores, in quel di Porto Azzurro, all’Elba - sottolinea Bepi Lanzi - gara molto bella e soprattutto con un paesaggio spettacolare e mozzafiato; primo di categoria M7! A seguire, la seconda a Medole (Mantova) – a distanza di una settimana (22 maggio 2022) con la South Garda Bike, gara non proprio a me congeniale … per le sue caratteristiche: solo 1000 metri di dislivello, in positivo con 60 km. è troppo piatta, super velocissima e con medie alte più o meno 29 km/h; comunque, nonostante questo gap, ho fatto il terzo in volata a 1 sec. dietro al fuoriclasse, il brianzolo Massimo Berlusconi”.

“Tempo di Alto – Adige (primavera 2022) e precisamente con la Hero (17 giugno 2022), una tra le più esclusive e blasonate race off-road a livello mondiale; mi riferisco alla gara delle gare … - continua Giuseppe Lanzi - dove la preparazione e, quindi, l’avvicinamento all’appuntamento planetario vanno nella stessa direzione!  A questo punto ho preparato molto bene la Hero perché - a mio modesto parere - è la gara più dura in assoluto, oltre che molto muscolare, anche molto bella e immersa in un panorama spettacolare e mozzafiato; un po’ come la nostra Alta Valtellina Bike Marathon, altra gara a cui tengo molto perché oltre che bella, anche dura e selettiva ... tornando alla Hero, direi che - nonostante la quarta griglia che non mi apparteneva in quanto ho sempre vinto oppure secondo nell’edizione precedenti - ero in forma smagliante e – in relazione - ho fatto veramente una gara di alto livello, ottenendo il primo posto di categoria (M7) e 40° assoluto tra tutti i Master/Amatori … e 85° assoluto considerando anche i Pro/Open/Élite”.

“Due parole sulla mia race – afferma Bepi Lanzi - la prima salita molto dura che arriva alla sommità della cabinovia Dantercepies l’ho percorsa in 39’ nonostante molti atleti fossero davanti a me e partiti prima e che in certi passaggi hanno condizionato un po’ tutta la mia parte di gara; a seguire arrivo a Corvara - dopo una lunga discesa – con una gamba che girava veramente … alla grande! Per tutta la durata - dopo aver valicato sia il Pordoi … e dopo aver percorso - forse - il tratto più duro della gara che porta da Arabba, sulla sommità delle piste di Portavescovo e il passo Duron, dopo essere transitati per Canazei sono giunto al traguardo di Selva di Valgardena dopo un time di 6h. e 8’! Ben oltre 80 (86) chilometri per un dislivello – in positivo - da paura: 3600 metri! Un’ultima nota: il percorso - quest’anno e a detta di tutti i partecipanti - essendo stato modificato in alcune sue parti e in special modo nella lunga discesa che porta a Canazei, ha condizionato (decisamente) il tempo di percorrenza degli altri anni; comunque, in due sole parole: Grande Soddisfazione! Dopo la Hero avevo programmato i Mondiali Master/Amatori X.C.M. - a Pinzolo – in Val Rendena (25 giugno 2022) - pensando di riuscire in una settimana a recuperare la condizione, ma, evidentemente, mi sono sopravvalutato e allo stesso tempo sottovalutato; uno sforzo come quello della Hero - così prolungato e intenso - non si può recuperare … specialmente alla mia tenera età (61 anni, da compiere il prossimo 25 agosto 2022) in poco più di una settimana; ho preso un forte raffreddore e un principio di bronchite che mi hanno condizionato, oltre che a livello fisico anche psicologicamente. Comunque, non mi sono dato per vinto e al mattino mi sono presentato allo start”.

“Diciamo che per una buona ora e mezza, ovvero praticamente per tutta la prima salita – conclude Bepi Lanzi – oltre a qualche passaggio in single - track … almeno fino sopra Madonna di Campiglio, sono riuscito a stare alla ruota dei miei avversari e davanti al vincitore del titolo mondiale nella M7, Massimo Berlusconi; comunque, sentivo che il motore non girava e facevo fatica a recuperare dove si poteva; dopo poco mi sono arreso all’evidenza e ho deciso di condurre una gara di conserva fino al traguardo per onorare la gara stessa (detesto/odio ritirarmi). Ma non fa nulla … l’esperienza insegna anche alla mia età e – sicuramente – il prossimo 2023 ci riproverò, sperando che l’U.C.I. non metta in calendario gare internazionali di importanza così ravvicinate; per la cronaca, gli atleti del podio mondiale trentino (Dolomitica Brenta Bike 2022) non hanno partecipato alla Hero. Non da ultimo, perché meno importante … la mia partecipazione all’Italiano Marathon di Casella (Genova), domenica 17 luglio 2022. Secondo posto dietro al fortissimo e determinato brianzolo, Massimo Berlusconi (campione italiano marathon 2022 – M7); gara ultra-tecnica (come del resto tutte quelle organizzate in territorio ligure) con ben 2700 metri di dislivello, in salita (positivo) e quasi 80 chilometri di sviluppo (78 per l’esattezza); insomma, una gara dura, selettiva, tecnica e soprattutto … tanto caldo”.

Dopo questa bella, entusiasmante e frizzante “intervista” a Bepi Lanzi, dobbiamo sottolineare il suo recentissimo successo (gold medal) all’Alta Valtellina Bike Marathon 2022 (sabato 30 luglio) in quel della Valdidentro – località Rasin (Alta Valtellina) - sempre nella M7 – con un time di 5h. 41’ 30”. Ora (agosto) meritato riposo al mare (Sardegna) per ricaricare le pile e pronto per affrontare il finale di stagione agonistica targata 2022! Che dire … veramente una stagione da incorniciare e non è ancora arrivata al suo termine naturale! Good luck, Bepi!!!

Silvio M.