L’EVERESTING RUN IS RUNNING! IVANA DI MARTINO CORRE DALLE DOLOMITI A CANCANO A SOSTEGNO DI UN PROGETTO BENEFICO

2
min di lettura

L’EVERESTING RUN IS RUNNING! IVANA DI MARTINO CORRE DALLE DOLOMITI A CANCANO A SOSTEGNO DI UN PROGETTO BENEFICO

Ven, 13/09/2019 - 19:54
Pubblicato in:
Domani, sabato 14 settembre, affronterà l'ultima salita alle torri di Fraele

venerdì 13 Settembre, 2019

Una donna fra le rocce, ma verrebbe da dire “una roccia fra le rocce”! Perché Ivana Di Martino è una di quelle persone che ha fatto della sfida il suo pane quotidiano. Non solo perché, da brava ex atleta, ha capito che solo per raggiungere degli obiettivi ci vogliono tenacia e costanza, ma anche perché da ogni sfida si possono ricavare grandissime soddisfazioni che fanno bene agli altri ancor prima che a se stessi. Le imprese di Ivana, infatti, servono tutte per promuovere progetti di solidarietà o di aiuto di cui lei ne diventa la messaggera. Per questo 2019 l’obiettivo si chiama “Pink is good” ed è legato alla fondazione Umberto Veronesi per la cura e la ricerca sui tumori al seno. L’impresa sportiva che lega Ivana a questo progetto si chiama Everesting Run, 10 salite fatte di corsa per eguagliare l’altezza del monte Everest e la Valtellina è partita due giorni fa e tra oggi e domani affronterà le salite del Mortirolo, transiterà per il Foscagno e quindi concluderà a Cancano la sua galoppata (per essere aggiornati sul programma basta seguire la pagina Facebook https://www.facebook.com/21voltedonna/). Ivana è seguita da un team di supporto, di cui fa parte il famoso ciclista Omar Di Felice, molto noto in Alta Valle per le sue ultra-imprese, alcune delle quali preparate anche sulle nostre montagne. Chiediamo a Omar alcune informazioni sull’andamento della corsa.

Come si è preparata Ivana a questa impresa?

Lei era già un’atleta di buon livello, con alle spalle diverse impegnative maratone e ½ maratone… poi l’agonismo non le è più bastato e ha voluto fare in modo che lo sport diventasse anche uno strumento di esplorazione, di avventura e soprattutto di solidarietà. Quindi continua a correre facendosi portavoce di diversi progetti. Naturalmente per raggiungere il traguardo podistico deve affrontare una preparazione ad hoc, quindi si allena costantemente cercando di ricreare le condizioni in cui si troverà a correre, aumentando man mano l’intensità delle sedute e il kilometraggio, facendo tante ripetute e – in questo caso – salite su salite.

Avete preparato un programma di massima?

Certamente, non ci si può affidare al caso, anche se alcune variabili verranno considerate strada facendo. Ad esempio non sappiamo ancora se la strada dello Stelvio sarà percorribile, nel qual caso potremmo optare per la salita dalla Forcola del Bernina e concludere la corsa a Cancano…

Come si articolerà la sua impresa?

Ivana correrà solo sulle salite, che sono 10 per un totale di 150 km. Puntiamo a farne 3 consecutive ogni giorno e poi concederle un piccolo stop sul camper per nutrirsi e per un piccolo pisolino. I tratti in piano/discesa tra una salita e l’altra li percorrerà in bicicletta.

Cortina-Bormio: sembrerebbe un anticipo in vista delle Olimpiadi Invernali 2026…

In realtà quando abbiamo preparato questo progetto la candidatura non era ancora stata assegnata all’Italia, ma adesso che è ufficiale ci sentiamo un po’ “ambasciatori” dei Giochi: in fin dei conti l’Everesting Run unisce idealmente Cortina, Bormio e la Valdidentro!

Non dimentichiamo, naturalmente, la raccolta fondi a cui è legata l’impresa di Ivana

Certo! Si chiama “Pink for good” e servirà a finanziare il lavoro dei ricercatori della fondazione Veronesi, fondamentale per trovare le terapie e le soluzioni contro le patologie tumorali che colpiscono le donne. Anche noi, attraverso Everesting Run, speriamo di riuscire a dare il nostro contributo a salvare qualche vita. Per tutte le informazioni necessarie e le modalità di donazione: https://pinkisgood.it/wp/la-campagna/.

Nel frattempo le scarpette di Ivana si muovono senza sosta alla volta del Foscagno. Dopo il tremendo Mortirolo, “duro, spietato, ma di una bellezza assoluta“, Ivana è ripartita alla volta della Svizzera. Il percorso originario prevedeva la conclusione al passo dello Stelvio, ma la chiusura parziale della strada ha costretto l’organizzazione a predisporre un piano B e la chiusura della Run Everesting sarà a Cancano, mai come quest’anno gettonatissimo. A noi non resta che fare il tifo per lei, e magari domattina, verso le 9.00 andare a sostenerla nella sua ultima salita (bivio di Fiordalpe per Fraele). L’immagine di Ivana sfinita sul passo Mortirolo non ci tragga in inganno: come dicevo prima, è una roccia!

 

Anna

 

LINK PERCORSO – https://ridewithgps.com/routes/30396447

LINK DONAZIONI – https://www.retedeldono.it/run-eversting-per-pink-is-good

LINK TRACKING GPS – https://api.endu.net/track/map2/14317