La sala-incontri del bar Pentagono a fatica è riuscita a contenere il centinaio di persone che si sono presentate per la festa di chiusura del settore Pallavolo: l’azzurro delle magliette dei consiglieri si mescolava al rosso delle divise dei tanti ragazzi assiepati insieme ai genitori. Il presidente Mauro Antonioli ha esposto brevemente l’attività della stagione, aggiungendovi qualche paterna ramanzina (del tutto giustificata) su alcuni piccoli episodi occorsi, sui quali si può e si deve chiedere maggiore collaborazione da parte di tutti.

Il settore Pallavolo è in buona salute e le cifre lo dimostrano: 210 iscritti, la metà dei quali al di sotto dei 16 anni di età (la Pallavolo, fra tutti i 10 settori dell’Unione Sportiva Bormiese, è quello che ha il maggior numero di tesserati minorenni); 9 mesi di attività; 655 allenamenti; 312 partite ufficiali (senza contare quelle dei vari tornei), 19 le squadre iscritte alle varie categorie del campionato provinciale FIPAV e 1 squadra iscritta al campionato regionale FIPAV; 2 squadre iscritte ai tornei PGS provinciali; quasi un centinaio le bambine partecipanti al minivolley. Senza dimenticare l’attività portata avanti all’interno delle scuole dai tecnici qualificati.

Tutta questa struttura, naturalmente, non potrebbe funzionare senza il fondamentale aiuto dei volontari: refertisti, arbitri, addetti al personale di gara, consiglieri, accompagnatori, coordinatori dei vari gruppi e chiunque a vario titolo ha prestato un poco del suo tempo durante la stagione agonistica. Ma il riconoscimento maggiore va agli allenatori, pochi e sovraccarichi di impegni per riuscire a coprire la miriade di attività legate al settore (e non parliamo solo della pratica pallavolistica, si pensi anche alle pratiche burocratiche che ormai invadono tutta la nostra vita!).

Lusinghieri i risultati ottenuti in alcune categorie: l’US Bormiese è salita sul podio con l’under 13 femminile, l’under 16 maschile e femminile, l’under 18 maschile, la prima divisione maschile, il minivolley e anche nelle altre categorie si sono ottenuti apprezzabili piazzamenti. La serie D regionale è stata impegnativa e forse ha fruttato poco in termini di risultati, ma è stata un’esperienza formativa senza uguali che ha sicuramente contribuito a far crescere tutto il gruppo. Lo stesso dicasi per le trasferte a Modena, Lecco e Ancona, dove molte ragazze hanno potuto confrontarsi con le coetanee di altre realtà.

Vari i premi distribuiti nel corso della serata, tra i quali ci piace ricordare quello consegnato alla famiglia Panizzolo per essere risultata “la famiglia più numerosa, con i tre figli Matteo, Giacomo e Marta tesserati al settore”; una serena attività sportiva non può prescindere dall’alleanza tra operatori sportivi e famiglie!

La presenza del sindaco Volpato, del vicesindaco Rainolter e del presidente USB Spechenhauser hanno dato il giusto risalto all’importanza del volontariato nella nostra piccola realtà territoriale, poiché se tanti ragazzini trovano l’ambiente adatto per crescere lo devono proprio a coloro che vi spendono – per lo più gratuitamente – il loro tempo.

In chiusura il saluto commosso a coach Matteo Lucarelli, che dopo tre anni intensi al servizio dell’US Bormiese rientra nella sua Fano: il lavoro e la competenza con cui ha seguito il settore sono stati di grande aiuto per la crescita tecnica di tutti. A lui i migliori auguri per il futuro e l’assicurazione che le porte a Bormio sono sempre aperte…

Ora un po’ di meritato riposo per tutti, ma non adagiamoci troppo: l’estate dei beach volley è alle porte!

Anna

Foto di Francesca Bormolini