VALDISOTTO: ALLA SCOPERTA, IN NOTTURNA, DEL FORTE DI OGA

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VALDISOTTO: ALLA SCOPERTA, IN NOTTURNA, DEL FORTE DI OGA

Ven, 06/01/2017 - 17:40
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Tanti i visitatori che hanno accolto la proposta. Una iniziativa da riproporre...

A quota 1730 metri, alle 21 di sera, il freddo pungente si fa sentire e la recente perturbazione lascia appena intravedere il cielo stellato; ciononostante, la gente non ha voluto mancare a uno degli appuntamenti più fascinosi di questo inizio anno in Alta Valle: l’apertura serale del Forte di Oga, la prima assoluta fatta durante la stagione invernale. La zona adiacente agli impianti sciistici del versante del San Colombano in Valdisotto, caratterizzata da un habitat naturalistico di prim’ordine e tutelato dalla Riserva Naturale, ha ospitato i visitatori saliti per ammirare il complesso fortificato costruito a inizio Novecento.
Riscaldati da un ottimo vin brulé e ingolositi da succulenti assaggi di prodotti nostrani, una settantina tra turisti e residenti hanno sfidato il gelo notturno e sono stati ripagati da una serata davvero speciale. Romano Pedranzini, responsabile della struttura, e Norma Bradanini della Pro Loco Valdisotto, che ne cura la parte amministrativa e di segreteria, hanno accolto cordialmente i visitatori e li hanno accompagnati lungo un tour di oltre un’ora tra i meandri del complesso militare, spiegandone tutti gli aspetti e rispondendo alle domande curiose ed interessate degli ospiti. I bambini sono rimasti conquistati dal cannone all’ingresso, gli adulti si sono stupiti di fronte alle ricostruzioni degli ambienti che riproducono la vita del Forte e alle gigantografie che ritraggono le condizioni dei soldati sulle nostre montagne in tempo di guerra, i più anziani hanno sciolto i loro ricordi e i più giovani sono ammutoliti di fronte a un’epoca che oggi parrebbe inverosimile, ma che i loro nonni hanno vissuto e sperimentato sulla loro pelle.

La visita guidata si è snodata tra i vari ambienti in un’atmosfera mista di stupore, di suggestione e di rispetto per il luogo e per ciò che ha rappresentato. E se il meteo è stato avverso, con una notte avara di stelle e caratterizzata da ruvide folate di vento glaciale, ci hanno pensato gli addetti al ristoro allestito all’ingresso dell’imponente struttura militare a ritemprare gli infreddoliti visitatori, che se ne sono andati soddisfatti e con l’idea di ritornare, magari durante la più promettente stagione estiva. Mai come quest’anno, infatti, il Forte di Oga è stato un campo di sperimentazione grazie alle tante iniziative messe in campo dal team organizzativo che da più di un anno ne cura l’apertura: visite guidate a privati e scolaresche, mostre storiche e fotografiche, conferenze e concerti, raduno di mezzi militari, adesione a iniziative di respiro internazionale (le Giornate Europee del Patrimonio o il progetto Ta-Pum, un cammino lungo i sentieri della Grande Guerra iniziato proprio dal Forte di Oga), pubblicazioni a tema, aperture straordinarie e convenzioni particolari, realizzazione di video e di filmati per la distribuzione sui diversi canali televisivi e mediatici. Senza contare i continui progressi negli allestimenti interni e le acquisizioni di materiale documentario e militare da esporre nelle sale del Forte.
I numeri stanno premiando la qualità e quantità di questo lavoro: più di 10.000 ingressi conteggiati nei primi 9 mesi nel 2016!!! L’impegno degli organizzatori è notevole: ci auguriamo che tutti – e soprattutto i residenti in Alta Valle – ne apprezzino gli sforzi e non perdano l’occasione per fare una visita. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Forte www.fortedioga.it o quello della Pro Loco Valdisotto www.visitvaldisotto.it

Anna

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