GIRO D’ITALIA 2012… SI RIPARTE DA VERONA

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GIRO D’ITALIA 2012… SI RIPARTE DA VERONA

Mer, 09/05/2012 - 16:37
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Dopo l'esordio e le prime tappe in Danimarca

Continua il diario del Giro da parte dei nostri inviati alla corsa rosa…
Martedì 8 maggio alle 18, 30 siamo di nuovo in Italia! Negli occhi ancora gli spazi verdi della Danimarca e della Germania attraversati lunedì in serata e martedì.

Per evitare una lunga trasferta senza soste di oltre 1300 chilometri, abbiamo scelto di fermarci a dormire ad Hannover In Germania, assieme ai ragazzi della Skoda. E come detto nella serata di martedì raggiungiamo Verona! Ci accoglie un caldo estivo, quasi pesante, visto che su in Danimarca le temperature erano molto più basse ed il vento non ci aveva mai abbandonato.
Con Stefano ci organizziamo in albergo, ceniamo e poi decido di uscire e raggiungere il centro di Verona… Assisto ad uno spettacolo che non credevo. La città dell’amore – di Giulietta e Romeo – mi avvolge con le sue luci… Mi fermo ad ammirare l’Arena e poi noto con sorpresa quello che c’è dietro le quinte del Giro.
Luci e luci e uomini, tanti, tutti impegnati nel lavoro di allestimento delle strutture. Non si fermano un attimo, ognuno con uno suo compito ben preciso. Devono in poche ore rimontare ed allestire quello che hanno smontato la sera precedente. Chi scarica materiali dai furgoni, chi monta gazebi, chi sistema i cavi elettrici, chi allestisce i palchi, chi impegnato nel compito importante della sicurezza. Sembrano formiche e davvero è grazie a queste persone se poi di giorno possiamo assistere allo splendido scenario che ci accoglie in partenza e all’arrivo di ogni tappa del Giro. E’ una macchina operativa perfetta che riesce ad incastrare alla perfezione ciascun pezzo.
Ritorno in albergo a riposare, anche perché mercoledì 9 maggio – dopo questa giornata di riposo – si ritorna in carovana.
La sveglia suona alle 6 e dopo la colazione e la sistemazione dei bagagli sul nostro furgone, raggiungiamo l’Arsenale di Verona per le operazioni preliminari. Oggi alla carovana si aggiungono nuovi mezzi che non erano saliti con noi in Danimarca.
Ci raggiungono anche Maio e Gigi Negri: sono qui a Verona per definire alcuni aspetti logistici ed organizzativi della tappa con arrivo sabato 26 maggio su al Passo Stelvio. Scambiamo con loro quattro chiacchiere e valutiamo alcuni aspetti della carovana. Li salutiamo, anche perché loro raggiungono la partenza della tappa di oggi. No invece ci spostiamo al punto di incontro dei mezzi della carovana.
Oggi è il giorno della cronometro a squadre: poco più di 33 chilometri con partenza ed arrivo nel centro storico di Verona. Anche noi con la carovana sfiliamo per le vie di questa splendia città, fermandoci in più punti, incontrando tanti tifosi e spettatori. E’ bella la carovana, con tanti giovani impegnati a promuovere e pubblicizzare vari prodotti. C’è un programma che dobbiamo seguire, con balli e musica che ci accompagna.
Abbiamo avuto la fortuna di partire dal parcheggio in cui erano allineati anche i bus (ciclo home) delle differenti squadre iscritte al Giro. Questo ci ha permesso di avvicinare i ciclisti impegnati nelle fasi di riscaldamento. Alla faccia del riscaldamento: a fianco di ciascun bus vedo allineati i rulli su cui pedalano quelli che sono i veri protagonisti del Giro. Sembra di passeggiare a fianco di vetrine, i ciclisti separati da transenne per permettere loro di concentrarsi nella preparazione. Il bus della Liquigas è quello più accessoriato: ha persino stupende ragazze immagine, di verde fluo vestite.
I ciclisti li riavviciniamo durante il percorso in carovana: sono in riscaldamento sulle strade di Verona e abbiamo la possibilità di scambiare alcune battute con loro. Nonostante la concentrazione che si legge sui loro volti ci salutano cordialmente: caspita che fisici e che muscoli sulle gambe. Davvero impressionanti.
Verrò poi a sapere che la cronosquadre la vincono gli uomini della Garmin-Barracuda e la maglia rosa finisce sulle spalle di Navardauskas, prima storica volta per il suo paese, la Lituania. E dopo Verona ci trasferiamo in Emilia Romagna. Raggiungiamo Modena, da dove domattina il Giro muoverà verso le Marche e l’arrivo di Fano.

Buenas noces da SERE la vostra… Giulietta del Giro

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