GIRO DEI LAGHI DI CANCANO 2010 NEL SEGNO DI SAID BOUDALIA E DI MELISSA PERETTI

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GIRO DEI LAGHI DI CANCANO 2010 NEL SEGNO DI SAID BOUDALIA E DI MELISSA PERETTI

Dom, 29/08/2010 - 18:40
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Regord di partecipanti e nuovo primato nella mezza maratona maschile

Una giornata straordinaria in una cornice straordinaria. Largamente superato il record di partecipazione e nettamente migliorato il record nella gara maschile. Buona la partecipazione alla camminata (tanti accompagnatori degli oltre 300 atleti iscritti) ma anche alla Cancano Sprint che ha visto al via 62 giovanissimi. Complessivamente 449 i partecipanti alla kermesse sportiva che si è conclusa con la festa popolare davanti alla palazzina del principale sponsor dell’evento, A2A.

Said Boudalia, 38 enne marocchino della Biotekna Marcon, vince la quinta edizione del Giro dei Laghi di Cancano, la mezza maratona in quota disegnata attorno ai bacini idroelettrici A2A della Valle di Fraele. Con il tempo di 1h 08’38” Boudalia fa segnare anche il nuovo record della corsa (il precedente era di Pietro Colnaghi che nel 2008 aveva chiuso in 1h 11’20”). Alle sue spalle il connazionale Hicham El Barouki dell’Hyppodrom 99 con il tempo di 1h 10’17” ed il portacolori dell’Atletica Valli Bergamansche, il sondalino Massimiliano Zanaboni che ferma il cronometro sul tempo di 1h 12’09” (migliorando il suo precedente primato di quasi 1′).

Nona assoluta, a meno di 11′ dal vincitore, vincitrice della gara femminile è Melissa Peretti che ha chiuso in 1h 19’21”. Per soli 37” manca il primato della corsa che resta nelle mani di Ivana Iozzia (1h 18’44” nel 2008). Alle spalle della 29enne canavese della CoVer Mapei ci sono la svizzera di Poschiavo, portacolori dell’Engadin Skimaraton Team, Ursina Badilatti, vincitrice della mezza maratona dello Stelvio con gli skiroll nel Mapei Day, che ha fatto segnare il tempo di 1h 27’05”. Terzo Gradino del podio per Eliana Patelli dell’Atletica Valle Brembana, vincitrice del Giro dei Laghi di Cancano 2008, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1h 29’39.
Il Giro dei Laghi di Cancano, nato nel 2006 sull’onda dei successi della Premadio-Cancano (percorso tricolore di corsa in montagna) si snoda attorno ai bacini artificiali della valle disegnando un percorso a “otto”. Nella prima parte è stato inserito anche il giro attorno al piccolo lago delle Scale completando in questo modo il “giro dei laghi”.
Al via della quinta edizione della mezza maratona in quota ci sono oltre 100 concorrenti in più rispetto al 2009: molti sono quelli che hanno seguito il consiglio degli amici che hanno corso intorno ai laghi di Cancano negli anni precedenti e sono rimasti favorevolmente impressionati da un percorso e da uno scenario davvero unici nel Parco Nazionale dello Stelvio, nel comune di Valdidentro. Oltre 600 i pasti caldi serviti in quota; 150 i volontari dell’US Bormiese che hanno seguito passo passo lo svolgimento dell’intera manifestazione.

La gara
Si parte nella direzione opposta rispetto agli anni precedenti: dalla “casina” A2A verso il piccolo lago delle Scale (rarità alpina, senza immissario ed emissario e ricchissimo di fauna ittica) che viene “circumnavigato” dai 320 concorrenti al via della mezza maratona. Said Boudalia e Hicham El Barouki guadagnano subito metri sul resto dei concorrenti; provano a resistergli Igor Rizzi (Vertova), Max Zanaboni, Pietro Colnaghi (Ctl3), Luca Sanna (AdmPonte), Gianluigi Martinelli (Marathon Livigno), Lele Spechenauser (Bormiese), Stefano Butti (Valmadrera).
E’ un passo deciso per i due nordafricani (che vivono in Italia) e presto fanno il vuoto alle loro spalle. A metà percorso, in zona Alpisella, Boudalia accelera ulteriormente e stacca El Barouki; a più di 2′ transitano gli inseguitori con Zanaboni davanti a tutti. Il gruppone si sfilaccia in un lungo e spettacolare serpentone che percorre il Giro dei Laghi; Boudalia imprime un ritmo deciso nel finale andando a vincere con il nuovo primato della manifestazione (1h 08’38”); quasi 2 i minuti di vantaggio accumulati su El Barouki mentre Zanaboni difende la sua terza posizione migliorando il personale sulla distanza in questo percorso. Alle loro spalle è Pietro Colnaghi ad avere lo spunto per andare a prendersi la quarta posizione precedendo di una ventina di secondi Igor Rizzi. Luca Sanna centra il sesto posto, davanti a Gianluigi Martinelli che consolida (dopo la performances della Stralivigno) la leadership nel trittico di mezze maratone che comprende anche il Sentiero Valtellina di metà settembre. Stefano Butti e i due portacolori della Sportiva Lanzada Enzo Vanotti e Fabrizio Picceni completano la top 10 maschile.
Top 10 nella quale si infila, nono tempo assoluto, Melissa Peretti; la portacolori della Cover Mapei, per la prima volta alla mezza maratona di Cancano, prende subito il ritmo gara nel gruppo dei maschi che inseguono i fuggitivi. Alle sue spalle prova a resistere la poschiavina Badilatti che chiuderà in 40^ posizione assoluta, argento femminile. Per Eliana Patelli (Atletica Valle Brembana) il terzo posto, come lo dello scorso anno, ma con la prima vittoria femminile nella mezza maratona di Cancano nel 2008. La quarta posizione è di Monica Casiraghi, campionessa mondiale sui 100 km che precede di pochi secondi la canturina Giovanna Meroni; la sesta posizione è per Giovanna Confortola, prima delle atlete di casa in gara. Precede Ilaria Zen, varesina di origini furvesi, Silvia Cuminetti, Elisa Compagnoni ed Elisabetta Menesatti.

Le dichiarazioni
Said Boudalia – “Gran bel percorso; me ne avevano parlato bene altri atleti e ho deciso di provarlo. Solo qualche difficoltà iniziali e poi sono riuscito a correre bene sino alla fine. Ottima l’organizzazione; adesso Bologna e Venezia nei miei programmi, ma forse tornerò a fare anche il Giro dei Laghi”
Hicham El Barouki – “Non ho potuto rendere al meglio a causa di un infortunio; alcuni tratti ho dovuto rallentare. Davvero molto bello l’ambiente in cui si corre questa gara”
Massimiliano Zanaboni – “Questi posti li conosco bene e credo che una gara del genere non faccia altro che valorizzarli. Per quanto mi riguarda sapevo che non potevo reggere il ritmo dei marocchini; ho tenuto il mio passo perchè volevo questo podio. Contento anche per aver migliorato il personale in questa gara”.
Melissa Peretti – “Non avevo mai fatto questa mezza maratona; me l’hanno proposta ed ho provato a correrla. Devo dire che è stata un’ottoma scelta, soprattutto per l’ambiente in cui la prova è inserita. Ma sono contenta anche della prestazione”.
Ursina Badilatti – “La mia specialità è lo sci da fondo, gli skiroll d’estate (ha vinto la mezza maratona in salita dello Stelvio 2010); ma non tralascio anche qualche gara podistica su lunghe distanze. A questa gara sono venuta accogliendo un invito; è stata una bella giornata”.
Eliana Patelli – “Ho corso tutte e tre le edizioni del Giro dei Laghi sulla distanza della mezza maratona. E’ una bellissima gara, una di quelle in cui non guardi mai per terrà ma corri e ti godi il panorama. Credo che con qualche piccolo accorgimento ulteriore potrà ancora crescere; io la sponsorizzerò sempre anche perchè è fantastica per svolgere lavoro atletico in quota”.

La Cancano Sprint e la Camminata
A contorno della mezza maratona, l’US Bormiese ha organizzato altri due eventi speciali. Il primo riservato ad una sessantina di ragazzi e giovanissimi che hanno corso su un breve circuito disegnato nella zona d’arrivo; il secondo offerto agli amatori, ai camminatori, che hanno percorso il giro del solo lago di Cancano.
Protagonisti della gara giovani sono stati Anna Spechenhauser e Simone Prandi tra i baby; Nicole Piller e Francesco Romani tra i cuccioli; Alice Antonioli e Federico Gurini tra gli esordienti; Federica Fachin e Fabio Bertuccio tra i ragazzi; Giulia Compagnoni nella gara cadette.
Non vi sono classifiche, ma solo maglia ricordo e iscrizione nel foglio di gara per i camminatori; per onore di cronaca diciamo che il primo ad arrivare sul traguardo è stato Daniele Urbani e che Luca Compagnoni dopo la prova sprint con gli esordienti (terzo) ha voluto farsi anche 12 km con i più grandicelli.
Positivi i commenti degli ospiti (anche un gruppo di glaciologi europei in visita alle dighe di Cancano) e dei partecipanti; positivo il giudizio da parte dell’assessore allo sport di Valdidentro, Manlio Viviani, che ha annunciato un ulteriore impegno per lanciare definitivamente l’evento a fianco di A2A e del Parco Nazionale dello Stelvio, main partner dell’evento. Il presidente dell’US Bormiese Pierluigi Spechenhauser ha sottolineato il ruolo dei tanti volontari e la passione dei tanti concorrenti (50% in più dello scorso anno): “segno che questa manifestazione piace e noi faremo di tutto per renderla ancora più bella”.

Ufficio Stampa US Bormiese

 

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