ciclismo

GRAZIE VOLONTARI!

La famiglia Santini e l’US Bormiese hanno voluto omaggiare anche quest’anno i volontari che si sono prodigati – chi più, chi meno – per la riuscita della manifestazione ciclistica GF Stelvio Santini: un grazie che si snoda idealmente lungo i 151 km di percorso, da Teglio allo Stelvio, e vuol essere il riconoscimento e l’elogio allo spirito di servizio dei volontari. Senza il volontariato una buona fetta degli eventi e delle attività organizzate – dalle piccole come dalle grosse realtà associative – andrebbe all’aria e questo è un dato di fatto che tutti dovremmo tenere bene in mente.

IL 22 OTTOBRE APRONO LE ISCRIZIONI ALLA GF STELVIO SANTINI 2019

La prima domenica di giugno c’è un appuntamento fisso nel calendario delle marathon di ciclismo su strada: la Granfondo Stelvio Santini, la manifestazione che porta sulle strade valtellinesi 3.500 appassionati del mondo delle due ruote. Una gara imperdibile nel corso della quale si affrontano le temibili salite del comprensorio, pendenze epiche come il Mortirolo e lo Stelvio capaci di rievocare le grandi sfide dal passato.

UNA ZANGRANDO FORMATO FAMIGLIA

Zangrando baciata dal sole e dal clima mite, questa 33^ edizione di sabato 30 settembre 2018. Nonostante lo slittamento di circa 15 giorni: normalmente, infatti, la gara che conclude ufficialmente la stagione ciclistica targata US Bormiese viene organizzata verso la metà del mese, ma in tal caso il giorno non poteva essere più azzeccato! Quasi 70 coppie in partenza, con un folto gruppo del team Paredi pronto a dar battaglia a suon di pedalate.

DOMENICA 2 GIUGNO 2019 SCATTERÀ L’OTTAVA EDIZIONE DELLA GRANFONDO STELVIO SANTINI

La Granfondo Stelvio Santini si riconferma, anche per l’edizione 2019, nella prima domenica di giugno, giornata nella quale le strade dell’Alta Valtellina si animeranno di ciclisti provenienti da tutto il mondo. Lo scorso 3 giugno, infatti, erano oltre 3.000 i partenti, e di questi il 55% provenienti da 45 nazioni estere.

LA RANDONNÉE DI ‘PAGNO’

A conclusione dell’evento “Alpi 4000” abbiamo sentito dalla voce di un partecipante le sensazioni provate durante i 7 giorni di pedalata attraverso le Alpi. Non una pedalata qualsiasi, bensì un Grand Tour che ha portato i ciclisti a scalare 9 passi alpini e percorrere 1500 km in solitaria tra Italia, Svizzera e Francia, con Bormio come punto di partenza e arrivo.

BORMIO PROTAGONISTA DELLA RANDONNÉE ‘ALPI 4000’

Si è conclusa nella serata di sabato 28 luglio la randonnée Alpi 4000, che ogni 4 anni porta centinaia di ciclisti “a spasso” intorno ai principali passi e catene alpine che toccano i 4000 metri (Monte Bianco, Gran Paradiso, Cervino, Pizzo Bernina). 1500 km di pedalata per raggiungere e superare 9 passi alpini e fra questi i 2 più alti delle Alpi: il Col d’Iseran (2770m/slm) e il Passo dello Stelvio (2757m/slm) entrambi teatri di imprese mitiche del Giro d’Italia e del Tour de France.

L’ALTA VALLE CROCEVIA DELLA CAROVANA DI ALPI 4000

La prossima settimana la bicicletta la farà ancora da protagonista a Bormio e in tutte le Alpi: viaggiare sulle due ruote è diventato un “must” per tante persone e per tanti motivi. C’è poi una categoria particolare di pedalatori che la vivono in maniera ancora più intensa e totalizzante: sono i cosiddetti “randagi”, i ciclisti che macinano migliaia di chilometri in solitudine, di giorno e di notte, che partono e arrivano seguendo i loro ritmi, che viaggiano col minimo indispensabile e con la massima passione.

TRANSALP: UNA “FAMOSA SCONOSCIUTA” DA SCOPRIRE

Bormio si è ritrovata di punto in bianco invasa di ciclisti provenienti da Livigno: chi sono? Da dove arrivano? Dove vanno? Cosa fanno? Tanti si sono chiesti se facessero parte di qualche gara o manifestazione particolare…ebbene sì! Sono tutti concorrenti della famosa TRANSALP! Dico famosa, anche se probabilmente tanti nemmeno sanno di cosa si tratti. Ecco alcune annotazioni su una delle gare più toste ed esclusive nell’intero panorama mondiale.

IL XXX TROFEO S. ANTONIO-GAVIA

Sotto un cielo che più inglese non avrebbe potuto essere, tra continui e improvvisi acquazzoni alternati con occhiate di sole, il XXX Trofeo Polisportiva Valfurva – 20° Memorial Emilio Salvadori ha avuto un’adesione di 140 concorrenti tra cui anche un discreto numero di stranieri. Strada del Gavia chiusa fino alle 11.30 per consentire il passaggio in sicurezza di tutti i ciclisti, i quali – tra gli sbuffi della fatica – hanno potuto quanto meno godersi appieno la carreggiata senza mezzi motorizzati.