ciclismo

Una giornata straordinaria per l’edizione 2016 della Re Stelvio Mapei, con quasi 3.000 iscritti nelle cinque diverse prove (tre ciclistiche e due podistiche) e 2.516 classificati dopo una splendida ascesa al Passo dello Stelvio.

E stata presentata in questi giorni presso la Sala Giunta del CONI la nuova associazione “formula bici” presieduta da Gianluca Santilli. Il ciclismo amatoriale ha bisogno di nuovi indirizzi e pone la sicurezza in primo piano 13 eventi di spicco mettono la propria esperienza a disposizione degli organizzatori italiani. All’iniziativa ha collaborato strettamente anche l’Unione Sportiva Bormiese con il presidente del settore ciclismo Mario Zangrando; presenza forte anche della Santini grazie alla Gran Fondo dello Stelvio.

La cronoscalata Tirano-Baruffini non poteva svolgersi in condizioni migliori di quelle avute nella serata di mercoledì 22 giugno 2016: non solo una giornata finalmente estiva, ma anche una partecipazione al di sopra della media e – per concludere in bellezza – la partita dell’Italia in diretta sul maxischermo posizionato in zona ristoro. La gara che si snoda sui tortuosi e ripidi tornanti è una delle più avvincenti del Palio di Tirano; si svolge da anni in collaborazione con la famiglia Fumagalli, cui è legato il memorial “Mario Fumagalli” abbinato alla cronoscalata.

In 2372 concorrenti hanno portato a termine il percorso lungo che ha imposto un dislivello complessivo di 4.058 metri: dopo la partenza da Bormio, hanno dapprima superato Teglio e da qui scalato il terribile Mortirolo (1.727 metri), per poi ridiscendere a Bormio nuovamente e affrontare lo Stelvio, dove a quota 2.758 metri, era collocato lo striscione d’arrivo.

È possibile far gareggiare circa 3000 concorrenti sulle nostre strade comunali e provinciali? Parrebbe impresa impossibile, date le ben note condizioni della nostra viabilità. Eppure la Gran Fondo Stelvio Santini 2016 è riuscita anche quest’anno ad organizzare una gara di livello mondiale con numeri da capogiro. 3110 gli iscritti arrivati persino da Singapore e dal Brasile, oltre 200 erano i ciclisti anglosassoni provenienti da Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Canada e Nuova Zelanda.

Sono arrivati da ogni parte del mondo. Chi da alcuni giorni per rodare le gambe sfruttando varie salite; chi per prendere confidenza con un evento che, anno dopo anno, cresce e migliora nell’offerta e nelle proposte (vedi pacco gara, vedi pettorale personalizzato), oltre che nel messaggio e nella filosofica di un evento che chiede a tutti rispetto ed attenzione.

Nel pomeriggio di una grigia giornata si è svolta tra Grosotto e Tovo la II edizione della crono delle mele, 12 km di asfalto da percorrere tutti d’un fiato con partenza dal Laghetto di Grosotto, giro di boa alla cooperativa Melaví di Tovo e arrivo ancora nei pressi del ristoro “Prati di Punta”.

TUTTI IN BICI è un progetto voluto dal circolo didattico di Bormio ed organizzato dall’Unione Sportiva Bormiese con i volontari istruttori del settore mountain bike e con la preziosa collaborazione dell’Alta Valtellina Bike School, della scuola di mountain bike di S. Caterina Valfurva e della Polizia Stradale di Sondrio.