Lavoro: 3.910 le assunzioni previste a dicembre e 6.500 entro febbraio
Sono 3.910 le opportunità lavorative offerte dalle imprese della provincia nel mese di dicembre, 820 in più rispetto allo stesso mese del 2023 (+26,1%) e 6.500 nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, 820 in più rispetto all’intero trimestre dell’anno precedente (+14,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, iniziativa a cui partecipa la Camera di commercio di Sondrio.
La crescita occupazionale continua ad essere trainata dal settore dei servizi, che prevede 3.620 ingressi nel mese di dicembre (810 unità in più rispetto a 12 mesi fa, +28,8%) e 5.240 nel trimestre (+810 unità, +18,3%), con il comparto turistico, comprensivo dei servizi di alloggio e ristorazione, che stima 2.540 entrate nel mese (pari al 65% del totale delle entrate), seguito da commercio (510), servizi alle imprese (420) e servizi alle persone (150).
Per il trimestre dicembre-febbraio, il 48% del totale delle opportunità lavorative (6.500) è in ambito turistico, con 3.160 ingressi previsti (690 unità in più rispetto a 12 mesi fa, +27,4%). Seguono il commercio con 870 unità (+50 unità, +6,1%), i servizi alle imprese (790 unità, +5,3%) e i servizi alle persone (410 unità, +5,1%).
L’industria prevede in totale 290 entrate nel mese, in linea con i valori di 12 mesi fa, e 1.260 nel trimestre (+0,8%), di cui, a dicembre, 230 per l’industria manifatturiera e 60 nelle costruzioni (rispettivamente 870 e 390 nell’intero trimestre).
A ricercare personale a dicembre sono prevalentemente le piccole imprese fino a 49 dipendenti, che stimano 3.120 ingressi, pari al 79,7% del totale (73,5% nel trimestre, con un totale di 4.780 ingressi preventivati). Seguono le medie imprese (tra 50 e 249 dipendenti), rispettivamente con 630 assunzioni previste nel mese corrente e 1.120 nel trimestre, quindi le grandi imprese (oltre i 250 dipendenti), con 170 ingressi a dicembre e 600 nel trimestre.
Ancora in crescita il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, con le imprese della provincia che dichiarano difficoltà di reperimento per circa 2.060 assunzioni (52,7% del totale), confermando come causa prevalente la mancanza di candidati (nel 41,7% dei casi), mentre la “preparazione inadeguata” si attesta all’8,6%.
Le posizioni più difficili da reperire sono gli autisti di veicoli a motore e a trazione animale (80,7%) e gli addetti alle rifiniture delle costruzioni (58,1%). Tra gli impiegati mancano addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (71,4%), professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (58,6%) e addetti nelle attività di ristorazione (57,4%).
Dal punto di vista del livello di istruzione, cresce sensibilmente rispetto al mese precedente la ricerca di personale con qualifica o diploma professionale (53% del totale), mentre calano le ricerche di persone con diploma di scuola media superiore (23%), di scuola dell’obbligo (22%) e di laurea (2%).
Tra le qualifiche di formazione o diploma professionale risulta difficile da reperire il personale ad indirizzo servizi di promozione e accoglienza (77,8%), riparazione dei veicoli a motore (66,7%) e ad indirizzo ristorazione (54,9%). Mancano anche diplomati in ambito socio-sanitario (75,9%), elettronica ed elettrotecnica (75%) e turismo, enogastronomia e ospitalità (73,5%), in tutti i casi per mancanza di candidati.
Per quanto riguarda la tipologia contrattuale calano i contratti stabili (contratto a tempo indeterminato o apprendistato), che risultano pari al 9% del totale, mentre i contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) costituiscono il 91% del totale.
Per una quota pari al 67% delle entrate viene richiesta ai candidati esperienza professionale specifica o nello stesso settore.
L’interesse per i giovani con meno di 30 anni si attesta al 19%, soprattutto per l’inserimento in mansioni tecniche e della progettazione (38,7%) e nelle aree commerciali e di vendita (33,5%).
Tutti i risultati dell’indagine sono disponibili sul sito camerale: https://www.so.camcom.it/- 13 viste