Sabato e domenica si è disputata la 2^ prova del circuito di coppa Italia a Bormio. Il circuito su tre prove riservato alle categorie senior e junior A-B-C-D, strutturato in due prove a Torino e una a Bormio. I partecipanti hanno gareggiato suddivisi in tre gruppi: junior d women /men, con classifiche separate; gruppo 1 women (senior-junior A-B-C); gruppo 1 men (senior-junior A-B-C).

La 2^ prova di Bormio si è disputata per la categoria junior D e – come già fatto a Torino nella prima prova – il gruppo 1 è stato scorporato in 4 sottogruppi da 20 atleti ciascuno, calcolato in base al ranking dei 500 metri, con maschi e femmine assieme su tre distanze: 1000/333/500 metri per gli junior D e 1500/500/1000 metri per il gruppo women/men. A seguire, staffette mixer per tutti.

Un bel gruppo per la Bormio Ghiaccio, che ha portato ben 53 atleti, cui si sono aggiunti i pattinatori della Francia, del Canada e dell’Austria che in questo periodo si stanno allenando con la Bormio Ghiaccio.

Tanti buoni risultati per tutti, alcuni anche con un bel miglioramento sia sulle lunghe distanze che su quelle corte, anche se questa formula non raccoglie molti entusiasmi e, in diversi casi, è stata all’origine di qualche abbandono soprattutto da parte delle ragazze.

Nel gruppo junior D women vince due distanze (1000 e 333 metri) la nostra Francesca Piccagnoni che chiude seconda nei 500 metri, mentre i 500 metri se li aggiudica la nostra Rebecca Baretto (a sua volta seconda nei 1000 e nei 333 metri). La terza piazza dei 500 metri è appannaggio della nostra Emma Lisina Andreola. Al maschile vince i 1000 e 333 metri il nostro Michele Giacomelli, che sui 500 metri rimedia invece una caduta. I 500 metri se li aggiudica Raffaele Viviani (secondo nei 1000 metri e terzo nei 333 metri), Daniele Morelli è terzo nei 1000 metri mentre Diego Di Bella è secondo nei 500 metri.

Nel gruppo 1 – e nel primo sottogruppo – vince tutte le tre distanze il francese Quentin Fercoq. Per il bormino Luca Spechenhauser (Carabinieri) due secondi posti 1500 e 1000 metri; Alessandro Loreggia (Polizia) è terzo nei 1000, nei 500 metri secondo Pietro Castellazzi (Carabinieri) terzo altro francese Tawan Thomas, terzo nei mille metri altro francese Simon Bastier. 

Nel gruppo 1 – secondo sottogruppo – i 1500 metri se li aggiudica Matteo Giana (Velocisti Ghiaccio Torino) che è anche terzo nei 500 metri, Alessandro Picco (Velocisti Ghiaccio Torino) chiude secondo in tutte tre le distanze mentre la vittoria nei 1000 e i 500 metri arride all’azzurra della Polizia Nicole Botter Gomes. Il nostro Mattia Bracchi ottiene un buon terzo posto sui 1000 metri.

Nel gruppo 1 – terzo sottogruppo – Simone Zampedri (Sport Ghiaccio Pergine) vince le due distanze dei 1500 e 500 metri, seconda nei 1500 metri è la nostra Elisa Beltrami e terza Beatrice Paglia (Velocisti Ghiaccio Torino). Argento nei 500 metri per Sara Martinelli (Carabinieri) e bronzo per Manuel Cunaggia. Primeggia sui 1000 metri Sara Martinelli (Carabinieri), seconda Beatrice Paglia (Velocisti Ghiaccio Torino) e terza Nina Trabucchi.

Nel gruppo 1 – quarto sottogruppo – Rachele Yara Dolci (Sport Evolution Skating Bergamo) si aggiudica due distanze (1500 e 500 metri) ed è seconda nei 1000 metri. Giacomo Moser chiude secondo nei 1500 metri e terza Valentina Rita Ongaro (Velocisti Ghiaccio Torino) che poi si guadagna anche la seconda piazza nei 500. Vince i 1000 metri, ed è terzo nei 500 metri, Edoardo Mosna (Sport Ghiaccio Pergine) mentre Serena Mauceri (Velocisti Ghiaccio Torino) è terza nei 1000.

Le staffette miste, due donne e due uomini, si sono disputate sui 2000 metri. Nel gruppo 1 sono state formate con la ranking e quindi ne sono sortite squadre miste. Nella categoria junior D hanno prevalso le nostre due squadre: prima la Bormio Ghiaccio 1 (Rebecca Baretto-Francesca Piccagnoni-Daniele Morelli-Michele Giacomelli), seconda la Bormio Ghiaccio 2 (Emma Pedranzini-Emma Lisina Andreola-Raffaele Viviani-Tobias Gonczol) e per un soffio fuori dal podio la Bormio Ghiaccio 3 (Martina Urbani-Vita Martinelli-Diego Di Bella-Matteo Bonetti).

Tutte le gare sono state molto tese e combattute fino alla fine, con alcune cadute di routine e alcune squalifiche. Due belle giornate passate in compagnia al Palaghiaccio, con una prova dietro l’altra, tanta fatica ma anche tanta soddisfazione. I miglioramenti dimostrano che il lavoro e l’impegno sono l’unica ricetta per perfezionarsi sempre di più e raggiungere gli obiettivi prefissati. Forza ragazzi!!!!!

Lele