Il mondo del volontariato è una realtà che in Valtellina ha trovato terreno fertile e nonostante le sempre maggiori difficoltà che lo incalzano, è ancora in grado di esprimere valori ed esempi di cui tanti possono beneficiare.

In questo scorcio di fine anno, sono due le figure carismatiche che hanno ricevuto un riconoscimento per il loro ruolo nel volontariato sportivo: Aldo Simonelli e Roberto Spechenhauser.

Il primo, da sempre legato al rugby sondalino, ha ricevuto a Milano alla presenza del Presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, l'Ovale d'Oro con fronda per i suoi 50 anni di attività, da giocatore e da collaboratore.

Il secondo, storico giocatore, allenatore e dirigente dell'US Bormiese, è stato premiato dal Panathlon Club con la Stella di Bronzo al merito sportivo per l'opera instancabile che, iniziata con lo short track, è proseguita nella dirigenza USB e in particolare nel settore Pallavolo, a cui da oltre 50 anni fornisce il suo appassionato e contributo.

Due semplici persone che si sono poste al servizio delle loro comunità con l'unico obiettivo di incoraggiare e favorire la sana crescita sportiva dei giovani,

Anna