ENJOY STELVIO VALTELLINA: ARRIVEDERCI AL 2024!
25 settembre 2023
I circa 200 ciclisti che hanno affrontato la salita che da Lanzada, attraverso numerose brevi gallerie scavate nella roccia, porta a Campo Moro, tra le perle della Valmalenco grazie ai suoi incredibili panorami, si aggiungono agli oltre 22.300 appassionati che tra giugno, luglio e settembre, hanno partecipato alle giornate di chiusura al traffico motorizzato di Enjoy Stelvio Valtellina.
Dal suo nascere sei anni fa, l’iniziativa, inserita nel progetto di Promozione del Cicloturismo 2023 della Provincia di Sondrio, ha riscosso sempre più successo. Negli anni, alla tradizionale chiusura dei grandi passi alpini come Stelvio, Gavia e Mortirolo (protagonisti da sempre della rassegna), si sono aggiunte altre salite come Spluga, San Marco, Cancano e, novità di quest’anno, Forcola. Il riscontro alla ricca e varia offerta cicloturistica della Valtellina ha confermato, ancor più in questa edizione, la voglia da parte degli appassionati di godere di strade e percorsi senza il fastidio del traffico motorizzato. A ciò si aggiunge poi lo spirito non competitivo di Enjoy Stelvio Valtellina che ha favorito la partecipazione tanto di sportivi allenati quanto di semplici appassionati come ciclisti, podisti, ski roller ed hand-biker.
L’apprezzamento dell’iniziativa è confermato in primis dai numeri: come già indicato, sono state oltre 22.500 le presenze complessive (di cui ben 12.000 in occasione della Scalata Cima Coppi dello scorso 2 settembre), un numero significativo e che probabilmente sarebbe stato maggiore se a giugno le condizioni meteo fossero state più favorevoli e se il Passo Umbrail, in occasione del 2 settembre, fosse stato transitabile (il passo era infatti chiuso anche a ciclisti e pedoni per motivi di sicurezza).
La soddisfazione dell’andamento dell’edizione 2023 di Enjoy Stelvio Valtellina non si limita però alla sola lettura dei numeri ma anche ai molti attestati di gradimento da parte dei partecipanti, raccontati in primis sui social.
“Sono diversi anni che proponiamo questa iniziativa – dichiara Pierluigi Negri, consigliere di Valtellina Turismo e tra i principali esperti di cicloturismo in provincia di Sondrio – e di anno in anno, oltre ad aver aumentato il numero di salite chiuse al traffico, registriamo un crescente gradimento e apprezzamento da parte degli appassionati. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti per l’iniziativa, sia da parte di Italiani che di stranieri: c’è chi ha sottolineato la bellezza dei panorami e dei paesaggi, chi ha dichiarato che è stata una delle esperienze più belle della vita e chi invece ha semplicemente ringraziato perché ha potuto scalare in piena sicurezza con la famiglia strade che prima aveva visto solo in tv, magari in occasione del Giro d’Italia”.
“Molti hanno già chiesto le date del prossimo anno – conclude Pierluigi Negri – e confermo che ci stiamo già lavorando. La Scalata Cima Coppi è prevista per il 31 agosto e quindi per quel weekend cercheremo di inserire almeno un paio di chiusure… ma non sveliamo altro, posso solo ripetere che stiamo già lavorando per avere un’altra grande edizione di Enjoy Stelvio Valtellina”
E come ricordato da Negri, la bellezza dei paesaggi in cui si inseriscono le salite di Enjoy Stelvio Valtellina è stato ed è un valore aggiunto dell’iniziativa.
“È una soddisfazione” – sostiene il direttore del Parco Nazionale dello Stelvio, Franco Claretti – “constatare come un’iniziativa nata ai suoi esordi al Parco dello Stelvio abbia via via conquistato nuove località fino ad interessare tutta la provincia e alcune aree ad essa confinanti. È la conferma del valore dell’idea di Enjoy; promuovere il territorio e la sua conoscenza attraverso lo sport “a misura di tutti”. Mi sembra che i numeri confermino l’apprezzamento per un’iniziativa che sta intercettando il sempre più spinto interesse per la bicicletta. Bellissimo sport che permette di scoprire, un tornante dopo l’altro, la bellezza di luoghi di grande valore paesaggistico. Un modo per ridare a tutti il proprio spazio e per garantire a tutti la fruizione di questi splendidi percorsi alpini secondo le aspettative di sicurezza e di tranquillità. Sono convinto che tutti i partecipanti, dopo aver affrontato le scalate, riportino con sé un po’ del Parco dello Stelvio e della Provincia di Sondrio.”
Ufficio Stampa Valtellina Turismo
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