Il Comitato contrario a ogni ipotesi di proroga-rideterminazione delle concessioni idroelettriche
Il Coordinamento dei Comitati del Grande Idroelettrico dell’Arco Alpino e Appennini, che da anni opera in sinergia con molti comitati locali e cittadini in merito al rinnovo delle grandi concessioni idroelettriche, da anni si batte affinché i bandi di gara si svolgano al più presto secondo il modello pubblico-privato, dapprima affidando delle concessioni a società totalmente pubbliche – che devono essere rappresentative dei territori interessati, tramite provincie e comuni – e poi mettendo a gara la scelta di un partner privato minoritario, che sarà responsabile della gestione degli impianti e dell’energia prodotta.
Questa a nostro parere, è la soluzione che, meglio di ogni altra, rispecchia l’obiettivo di avvicinare la produzione di energia alle comunità locali e alle comunità energetiche. È inaccettabile che l’interesse di pochi grandi operatori passi, per l’ennesima volta, sopra la testa delle comunità locali ed è per questo che osteggiamo la proroga camuffata delle concessioni idroelettriche
Coordinamento dei Comitati
del Grande Idroelettrico dell’Arco Alpino e Appennini
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