La magnifica conca dei laghi di Cancano ha avuto l’onore di aprire la stagione dei pedali targata US Bormiese con il trofeo “Torri di Fraele”, una prima edizione che diventerà sicuramente la classica di inizio attività per tutti gli appassionati ciclisti dell’Alta Valle. Poco più di 11 i chilometri che, con partenza da Isolaccia, hanno portato 43 amanti delle due ruote sui tornanti percorsi anche dal Giro nel 2020 sino al traguardo posto a 1900 metri di quota; una giornata piuttosto fresca ma asciutta, che ha contribuito a dar vigore alle pedalate dei partecipanti tra i quali si impone Luca Spandri (Pedale Lecchese), che giunge all’arrivo in 28.49. A un tiro di schioppo dal lecchese chiude il portacolori dell’Alta Valtellina Team Fabio Bracchi (29:09,2), mentre il terzo posto è appannaggio del grosino Alex Franzini (Grosio Ciclismo in 29:23). Medaglia di legno per la società organizzatrice con il suo rappresentante Federico Bonseri che si classifica al 4° posto con il tempo di 29:25,2.

Nella gara femminile il podio è assicurato per le sole 3 iscritte, così classificatesi nell’ordine di arrivo: Emily Collinge (Squadra Corse Valtellina) in 32:16,3 che è anche il 18° tempo assoluto; Monica Trinca Colonel (Grosio Ciclismo) in 33:40,1; Serena Viviani (US Bormiese) in 47:21,1. Per ciascuna di loro, inoltre, il primo posto nella rispettiva classifica di categoria.

Il nerbo del Trofeo “Torri di Fraele” – a cui è possibile affiancare anche l’iniziativa “Pedala con Lele” in accordo con gli organizzatori – è costituito da tesserati di associazioni dell’Alta Valle quali US Bormiese e A.V. Team, ma non manca mai la presenza di qualche e la partecipazione di singoli appassionati di provenienza varia; quest’anno lo scacchiere delle iscrizioni comprendeva società lecchesi, bergamasche oltre agli affezionati valtellinesi del Postalesio e del Berbenno, un paio di ciclisti provenienti dalla provincia di Brescia, un veneto e persino uno svizzero, tra l’altro piuttosto in forma (5° classificato assoluto)!

Come sempre, fra i tanti giovanotti nel pieno delle forze si mescolano fior di atleti che continuano a faticare sui pedali nonostante le molte primavere sulle spalle; complimenti, dunque, agli inossidabili della classe 1954 (Corrado Lamberti e Ugo Stegagno) che alla soglia dei 70 anni hanno ancora voglia di divertirsi in sella!

Anna

Foto copertina: Arrigo Canclini

Le immagini di gara alla pagina foto.usbormiese.com