IL BILANCIO POSITIVO DEL TRENO DELLA NEVE
26 aprile 2023
Bilancio più che positivo per il Treno della Neve nella stagione invernale 2022/2023, iniziativa che portava tutti i giorni in Valtellina a sciare nelle bellissime piste di Aprica e Valmalenco, senza avere il fastidio dell’automobile. L’offerta prevedeva, nel caso della stazione sciistica di Aprica, viaggio in treno con Trenord andata e ritorno da una qualsiasi stazione della Lombardia a Tresenda-Aprica-Teglio; viaggio in navetta andata e ritorno dalla stazione all’ingresso degli impianti; skipass giornaliero o bi-giornaliero per l’impianto sciistico del comprensorio di Aprica. 58 euro per un giorno e 86 euro per due.
Vediamo quindi i dati dell’annata 22-23: per dicembre il totale fra giornaliero e bi-giornaliero è stato di 219, gennaio 500, febbraio 424 e aprile 8, totale 1285 biglietti con un più 4% sulla stagione precedente (più 16% il giornaliero). Va detto che il totale del venduto nella stagione 18-19 fu di 670, per la stagione 19-20 di 802, per la stagione 21-22 (la precedente era stata bloccata dal covid) 1235. Per la stagione 22-23 va calcolata anche un’interruzione del servizio per lavori sulla tratta di Trenord in tre weekend a febbraio e marzo. Il mercato di riferimento del servizio è costituito da cinesi per circa l’85%. Trend quindi in costante crescita per questa iniziativa che sostiene la mobilità dolce e va nettamente nella direzione del turismo green che il Consorzio Turistico Media Valtellina sta ormai da tempo perseguendo.
Questo il commento della presidente Marcella Pini “Da quando questa iniziativa esiste il Consorzio l’ha sempre sostenuta, tutto quanto tenda a un turismo sostenibile, infatti, è da accogliere con entusiasmo. Da non trascurare nemmeno le ricadute economiche generate sul territorio, oltre agli impianti infatti anche diverse attività di Aprica, quali negozi dedicati al noleggio dell’attrezzatura, bar e ristoranti con l’occasione hanno tratto benefici”.
Ufficio stampa Consorzio Turistico Media Valtellina
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