INCONTRO FRA SCUOLE DI LIUTERIA: CONCLUSA LA DUE GIORNI DI GEMELLAGGIO FRA L’IP “CROTTO – CAURGA” DI CHIAVENNA E L’IIS “STRADIVARI” DI CREMONA

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INCONTRO FRA SCUOLE DI LIUTERIA: CONCLUSA LA DUE GIORNI DI GEMELLAGGIO FRA L’IP “CROTTO – CAURGA” DI CHIAVENNA E L’IIS “STRADIVARI” DI CREMONA

Gio, 27/05/2021 - 14:59
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Si è conclusa ieri la due giorni che, nelle giornate di lunedì 24 e martedì 25 maggio, ha visto una nutrita rappresentanza degli studenti dell’Iis “Stradivari” di Cremona ospite presso l’Istituto “Crotto – Caurga” di Chiavenna fra dimostrazioni, laboratori e visite guidate all’aperto nel segno dell’artigianato della liuteria. Grande soddisfazione per le numerose attività svolte sul territorio da parte degli studenti coinvolti nei lavori didattici e delle autorità scolastiche intervenute ieri mattina alla cerimonia conclusiva che ha suggellato il gemellaggio fra le due realtà scolastiche unite dall’antica arte per la creazione ed il restauro di strumenti ad arco.

«Siamo stati molto felici di ospitare presso il nostro Istituto, che fra i suoi indirizzi annovera anche la Scuola Internazionale di Liuteria, la rappresentanza dell’Iis “Stradivari” di Cremona – dichiara il Dirigente Scolastico del “Crotto – Caurga”, Massimo Minnai –. L’incontro si è articolato in due giornate di lavoro che ha visto docenti e insegnanti di falegnameria e liuteria di entrambe le scuole, confrontarsi e definire un progetto didattico per l’anno scolastico 2021/2022. Tante le attività che hanno caratterizzato il lavoro di questi giorni: dalla dimostrazione di laser cut tenuta dal professor Andrea Della Bella, agli incontri con i maestri artigiani locali, alla costituzione del tavolo di lavoro per definire un progetto condiviso in vista del prossimo anno scolastico, passando per le uscite in visita ai boschi di abeti rossi con analisi della risonanza per definire il loro uso nella liuteria».

«L’incontro e il confronto fra due realtà didattiche così virtuose si è rivelato particolarmente proficuo soprattutto per i ragazzi che hanno avuto l’occasione di conoscersi rispettivamente e di approfondire tecniche del mestiere dalla viva voce dei professionisti – sottolinea il Dirigente Ust di Sondrio e Cremona, Fabio Molinari –. Sono certo che tale occasione rappresenti solo l’inizio di un lungo percorso condiviso di competenze e di passione per un mestiere che affonda le radici in una storia ricca di fascino e con un futuro ancora luminoso».

 

Ufficio Stampa UST

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