DISTANTI MA UNITI PER IL MORELLI: ANCHE I CAMPIONI DELLO SPORT SI UNISCONO ALL’APPELLO PER LA RACCOLTA FONDI
13 marzo 2020
Mentre alcuni si dilettano ancora sui social con la caccia alle streghe cattive, fortunatamente ci sono altre persone che in questa situazione di emergenza pensano a come darsi da fare in modo costruttivo. Di fronte alle scene drammatiche degli ospedali, impreparati a una calamità di tale portata, e degli operatori stremati dal loro impegno quotidiano nelle corsie, il buon cuore della gente si è messo in moto e si sono moltiplicate le possibilità di sostenere economicamente le strutture sanitarie preposte ad affrontare questa crisi.
In Alta Valle il nodo sensibile è costituito dall’ospedale Morelli, che come un’araba fenice è risorto dalle sue ceneri per trasformarsi immediatamente in un centro di accoglienza e di trattamento specifico per i pazienti affetti dal Covid-19. Al di là dei ragionevoli timori espressi recentemente per la repentina chiusura dei reparti operativi, quel che va sottolineato attualmente è la pronta risposta del Morelli nel mettere a disposizione le sue strutture e i suoi effettivi per affrontare questa pandemia, che in Alta Valle sta colpendo con molta più virulenza che altrove in Valtellina. Ciò ha determinato un rapido esaurimento non solo degli spazi preposti, ma anche dei dispositivi e delle attrezzature che i sanitari devono necessariamente utilizzare per far fronte all’afflusso e alla cura dei pazienti.
Ecco, allora, che sono state attivate diverse raccolte fondi per recuperare il materiale da destinare all’ospedale di Sondalo: se non possiamo sollevare gli operatori sanitari dalle loro fatiche, possiamo provare a sostenerli fornendo loro tutto il possibile. Le donazioni vengono fatte sia su piattaforme crowfounding, sia con donazioni dirette all’ASST Valtellina e Alto Lario, oppure attraverso i c/c aperti dalla cordata stretta tra l’associazione “Insieme x Vincere” e gli enti istituzionali denominata “Distanti ma uniti per il Morelli”. Con una puntualizzazione: quest’ultima via, in questo momento di assoluto bisogno, è quella più veloce e rapida per far giungere gli aiuti necessari al Morelli, perché non deve rispondere a procedure di pubblica evidenza (come accade agli enti) ed è immediatamente operativa adesso, non fra un mese, ma adesso quando il bisogno è maggiore! Non dimentichiamo, poi, che le piattaforme di crowfounding trattengono una piccola parte degli introiti raccolti.
L’iniziativa “Distanti ma uniti per il Morelli” è partita a livello istituzionale per la volontà di tutti gli amministratori del comprensorio nel dare un segnale di vicinanza e di concretezza alla struttura sondalina, che è da sempre il riferimento sanitario per tutto il territorio; per dare maggiore incisività alla propria azione, hanno pensato di coinvolgere l’associazione “Insieme x Vincere”, che ha già una propria struttura operativa ben organizzata per le raccolte fondi ed infatti, in questi giorni, sono già stati acquistati e consegnati a Sondalo i primi dispositivi recuperati: mascherine, igienizzanti, camici e altro ancora… Ma il materiale raccolto è ancora poco, rispetto al fabbisogno! Ecco allora l’idea di chiedere ai nostri campioni sportivi una “spinta”, per sensibilizzare ancor di più sulla necessità di fare la propria parte: dalla corsa allo short track, dallo sci nordico allo scialpinismo, dallo snowboard allo sci alpino e persino il grande Dominik Paris, figlio adottivo del Bormiese, fanno appello alla bontà e alla coscienza di tutti noi: ci sono persone in camice che curano tutti senza chiedere nulla in cambio e lo fanno sino allo stremo delle forze… il minimo che possiamo fare, dal nostro divano di casa, è dare loro tutto il nostro sostegno, con il cuore e con il portafoglio!
Tutto andrà bene, ma se aiutiamo concretamente il Morelli… andrà ancora meglio!
Anna
I video dei campioni sono disponibili sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/insiemexvincereonlus/
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