24 novembre 2019

In una trasferta con condizioni di gara decisamente complicate che ci hanno fatto tornare indietro del tempo di qualche anno, i nostri ragazzi hanno confermato l’ottimo avvio di stagione, forse il migliore degli ultimi anni.

Tra le giovani junior D ladies, dietro la inarrivabile olandese Daleman si alternano nelle varie distanze Chiara Rodondi seconda nella overall (tre argenti ed un bronzo) e Sara Martinelli terza (un argento e due bronzi); oltre a loro grande prova di Greta Cristani che grazie al quinto posto nella generale risale in classifica di Coppa Europa. Tanta esperienza per Sara Marazzi.

Nella categoria superiore (Junior C), dominata da 3 olandesi, quarta piazza nella overall per Viola Simonini: nonostante le non brillanti condizioni fisiche, Viola lotta come sempre e si prende un bel bronzo nei 500mt. Brava Arianna Peloni 12^ e a punti, mentre paga oltre misura le condizioni della pista Federica Cola.

Tra i maschi Giacomo Pedrini regala emozioni andando a podio in tutte le distanze col doppio oro nei 1500mt e nei 1000mt, che suggella la vittoria nella classifica finale (davanti al francese Thomas ed al connazionale Previtali,), oltre al bronzo nei 500mt. Bravo Marco Comensoli ormai a ridosso dei migliori in tutte le prove e 7° in generale, quarto nei 1500mt.

Livello di soddisfazione alto in una trasferta difficile per quanto riguarda le situazioni logistiche: infatti il palaghiaccio non era nelle migliori condizioni, così come la qualità del ghiaccio, era veramente difficile potersi esprimere al meglio… sicuramente le difficoltà erano le stesse per tutti gli atleti, ma a questa età non è mai facile adattarsi e reagire… i nostri ragazzi nella maggioranza dei casi ci sono riusciti, riuscendo addirittura a migliorare la prestazione della prima tappa svolta in Italia… bene! Qualcuno di loro, ad una prova dal termine, ha già guadagnato la qualifica matematica per la finale russa a Kolomna. Volendo dare un po’ di numeri delle Star Class fin qui svolte (2 junior C-D ed una junior A-B-Senior) i ragazzi “made in Bormio Ghiaccio” sono riusciti ad ottenere vittorie nel 33%, dato già di per sé importante in Italia figuriamoci all’estero! La settimana prossima, con la Coppa Italia per i più giovani, si chiude un mini ciclo intenso di gare. In seguito dovremo tornare a lavorare per migliorare su ancora tanti aspetti, come è normale che sia visto che la strada che stiamo percorrendo è giusta ma è ancora lunga.

Miki