CALCIO: DANIELE PADELLI È IL PRIMO VALTELLINESE IN RITIRO A BORMIO CON UNA SQUADRA CALCISTICA PRO

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CALCIO: DANIELE PADELLI È IL PRIMO VALTELLINESE IN RITIRO A BORMIO CON UNA SQUADRA CALCISTICA PRO

Lun, 15/07/2013 - 21:52
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Il portiere di Rogolo ha incominciato una nuova avventura. E' carico e concentrato e vuole giocarsi tutte le sue chance

BORMIO – Daniele Padelli si presenta ai nuovi tifosi! Il portierone di Rogolo, primo acquisto dei granata, pronto a giocarsi le sue chance. Daniele è consapevole delle sue capacità ed è convinto di poter essere il numero 1 del Torino ma con la disponibilità ad accettare qualsiasi decisione prenderà lo staff tecnico capeggiato da mister Ventura. E da primo acquisto della stagione è stato anche il primo ad essere scelto dalla dirigenza per la conferenza stampa di apertura. A Bormio lui è quasi di casa essendo di Rogolo, paesino della Bassa Valtellina. “Io diciamo che posso fare da cicerone agli altri… – ha detto simpaticamente Daniele in conferenza stampa –  Sono nato a Lecco ma sono valtellinese perchè sono cresciuto a Rogolo e lì vive la mia famiglia”. E anche il suo carattere, volto al lavoro e alla concretezza e poco ai fronzoli, è da “Valtellinese doc”. “Sono felice di essere al Toro, una società importante. Ringrazio l’Udinese per questi due anni ma ora sono contentissimo di esser qui”. Sei stato il primo acquisto della stagione. “Fa piacere, mi hanno contattato qualche mese prima della fine del campionato e questo dimostra come lo staff tecnico creda in me”. Cosa prometti ai tifosi ? “Io non sono per le promesse… posso dire solo che darà il massimo in allenamento e in partita quando verrò chiamato in causa”. Con Ventura hai già lavorato a Pisa e a Bari. “Lui ha un modo di vedere il calcio ben preciso e lo sta cercando di trasmettere a tutti noi, in ogni frangente. Guai a buttar via la palla, questo uno dei suoi dettami”. Gillet è invischiato nella inchiesta sul calcioscommesse a Bari. Anche tu ne hai passate l’anno scorso per le note vicende dalle quali sei uscito pulitissimo. “E’ stato un periodo bruttissimo. Si vive malissimo, soprattutto quando non c’entri proprio nulla. Giustizia è stata fatta ma quei giorni sono stati duri. E anche Gillet sta passando un brutto periodo. Da queste cose se ne esce più forti”. Quali i tuoi obiettivi ? “Sicuramente dare il massimo, sempre. E poi deciderà il mister e lo staff tecnico… io sono qui per giocarmi il posto”. Che numero di maglia avrai ? “Il 25 ce l’ha già Glick e tempo che non me lo darà… perchè quando lui è arrivato a Bari quel numero l’ho scelto io… Va beh, non è un problema. Io mi prenderò il 30 che ho indossato al Liverpool”.