L’INIZIO DELLA FASE 2 IN US BORMIESE: TENNIS, CICLISMO E ATTIVITÀ SPORTIVA

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L’INIZIO DELLA FASE 2 IN US BORMIESE: TENNIS, CICLISMO E ATTIVITÀ SPORTIVA

Ven, 08/05/2020 - 17:19
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Pedalate virtuali e non, ma l'importante è rispettare le regole!

8 maggio 2020

La parola d’ordine è “gradualità”. E così si adegua anche l’US Bormiese, che dopo 2 mesi di fermo ininterrotto riapre da oggi i campi da tennis su prenotazione (chiamare al n. 366 8970996).
Un primo timido segnale di ripresa, anche se la strada è lunga e la “Cittadella dello Sport” pare più che altro una “Cittadella fantasma”. In questa settimana si sono visti i primi sportivi correre o pedalare lungo la ciclabile, anche questa appena riaperta, mentre qualcuno preferisce utilizzare l’architettura urbana, come il nazionale di bob Mattia Castellazzi impegnato in sessioni a secco sulle scalinate, gradoni e tratti in salita.

Per quanto riguarda il ciclismo e tutti gli eventi – piccoli e grandi – che caratterizzavano da sempre la stagione primaverile ed estiva, non vi sono grosse possibilità di scelta, almeno per il momento. La Gran Fondo Stelvio Santini ha già dato appuntamento al 2021 mantenendo valida l’iscrizione, ma intanto si organizza con una gara virtuale sul modello di altre classiche del ciclismo. Così la famiglia Santini, che in questi mesi si è gettata nella mischia dell’emergenza producendo mascherine (https://www.altarezianews.it/2020/04/02/), ha stretto un accordo con ROUVY, una piattaforma che riproduce i tracciati ciclistici in modalità virtuale, ma talmente sofisticata da sembrare reale: chi possiede i rulli adatti a integrarsi con Rouvy, potrà scalare egualmente le 3 principali salite della GF Stelvio Santini ovverosia Teglio-Mortirolo-Stelvio e magari sfidarsi con i propri amici e conoscenti che pedalano nella stessa Challenge.

Gli allenamenti, intanto, sono già iniziati! Da quando il Governo ha dato il via libera tanti appassionati delle due ruote si sono riversati sulle strade a togliersi un po’ di ruggine, anche se – a dire il vero – non tutti si sono rivelati rispettosi delle indicazioni normative. Se l’obbligo della mascherina, infatti, è limitato ad averla sempre appresso con l’obbligo di indossarla solo nel caso di incontri e a bici ferma, per quanto riguarda le distanza si sono registrate situazioni al limite della denuncia. Per questo l’US Bormiese tiene a raccomandare a tutti, e a maggior ragione ai suoi tesserati, il rispetto della distanza e di quelle norme di buon senso che questo periodo particolare ci richiede. Perchè ancor prima che ciclisti, vogliamo essere persone civili!

 

Anna

Foto: Stefanino Pini

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