28 ottobre 2019

Si è tenuta a Bergamo dal 25 al 27 ottobre la prima prova della star Class dedicata alle categorie junior C e D, che porterà i migliori otto pattinatori europei dell’Europa dell’ovest a contendersi il titolo continentale di categoria a marzo 2020 a Kolomna in Russia.

Grande exploit oltre le più rosee aspettative dei ragazzi bormini con ben 15 medaglie raccolte, equamente distribuite tra 5 d’oro, 5 d’argento e 5 di bronzo.

Nella categoria junior D femminile Sara Martinelli guadagna la seconda piazza generale dietro all’olandese Daleman grazie a due secondi posti ed un terzo nelle singole distanze, con lei sul terzo gradino del podio Chiara Rodondi con un secondo ed un terzo posto. In questa categoria sempre nelle top ten  Greta Cristani, Sabrina Canclini, Sara Merazzi, Chiara Bonetti; positivo anche l’esordio europeo per Anna Cossi, Nicole ed Alice Bertolina.

Ancora Olanda nelle ragazze junior C con la Del Trap che si impone sulla compagna Arts, ma Viola Simonini si difende alla grande portando a casa un argento ed un bronzo nelle distanze più lunghe che le valgono il terzo posto nella generale. Arianna Peloni chiude 14esima e Federica Cola 21esima.

Affermazione prepotente di Giacomo Pedrini tra gli junior C maschili grazie alle vittorie nelle due distanze più lunghe, con due gare che hanno emozionato lo stadio del ghiaccio bergamasco; sul podio salgono il francese Thomas e il forte atleta di casa Previtali. Ottimo nono Marco Comensoli, sempre costante nelle prove da top ten. Giovanni Antonioli è 30esimo, mentre Daniele Cola 40esimo.

Infine grande prova di squadra nelle staffette: i maschi si impongono con Daniele Cola, Giovanni Antonioli, Giacomo Pedrini e Marco Comensoli autore di una rimonta eccezionale e sorpasso in spaccata sul team olandese. Peccato per la caduta tra le ragazze che le relega al terzo posto con Federica Cola, Chiara Rodondi, Viola Simonini ed Arianna Peloni. Affermazione anche nella staffetta mista con Giacomo, Marco, Viola e Federica sulle due squadre tedesche.

“Si sono concluse due settimane impegnative per i nostri giovani fatte di gare internazionali con l’Alta Valtellina Trophy e la Star Class; forse qui a Bergamo i ragazzi hanno risposto ancor meglio, cosa che evidenzia l’importanza di fare esperienze a questa età. Ottimi gli exploit individuali, ma positive anche le prove di chi è rimasto più defilato nelle retrovie. Da sottolineare le prestazioni in staffetta che – caduta a parte – sono state prive di sbavature e gestite in maniera ottima. Bravi a tutti, ora si tratta di recuperare un poco e poi tornare a lavorare per preparare la prossima tappa in Belgio poiché la strada per la Russia e ancora lunga e nonostante i bei risultati, sono ancora tante le cose su cui migliorare, come è normale sia a questa età”.

Miki