RE STELVIO MAPEI 2015: IN DUEMILA PER LA CLASSICA CICLISTICA E LA MEZZA MARATONA
Per Niki Giussani 1h 3’38”80. Per Susan Du Plessis 1h 29′ 17” 90. Sono il portacolori dell’Equipe Exploit e la rappresentante della Bormiese Ciclismo al femminile a mettere il loro sigillo, con grandi prestazioni cronometriche, sull’edizione 2015 della Re Stelvio Mapei.
Erano quasi 2.500 gli iscritti alle cinque diverse competizioni che hanno animato la mattinata di domenica 12 luglio 2015 da Bormio al Passo dello Stelvio. Sono 2002 i classificati nella mezza maratona Fidal, nella camminata amatoriale, nella classica Re Stelvio e nel cicloraduno Mapei dedicato ad Aldo Sassi.
Il saluto del patron Mapei, Giorgio Squinzi (impegnato a Milano per Expo 2015) ha lanciato la kermesse che, dopo i grandi numeri della GF Stelvio Santini, conferma una volta di più sia la grande passione per le montagne del ciclismo che la grande capacità organizzativa dell’Unione Sportiva Bormiese.
Grande prestazione sui 40 tornati dello Stelvio per Niki Giussani; il portacolori dell’Equipe Exploit ha conquistato la Cima Coppi sfiorando i 20 km/ora. Alle sue spalle il tedesco Christoph Fuhrbach (Neustadt) ed il portacolori dell’Alta Valtellina Bike, il bormino Riccardo Romani (nazionale di biathlon, non disdegna le gare ciclistiche).
Nella prova femminile brillano i colori dell’Us Bormiese (che ha vinto anche la classifica a squadre) con Susan Du Plessis che ha scalato lo Stelvio ad un ritmo di poco inferiore ai 15 km/ora. Alle sue spalle la bormina Elisa Fleishmann (GS Eurovelo Cicli) a 38” con Marta Binda (Cellar Team tredici).
I quasi mille che hanno preso parte al cicloraduno sono stati “regolati” da Claudio Pedranzini; il popolare “berzin” ha completato la prova in 1h 17′ 26” 90 ed ha preceduto Walter Illini e Adriano Berera. La miglior prestazione amatoriale femminile è stata quella di Marion Alt in 1h 44′ 04” 70.
Grandi firme per la mezza maratona Bormio-Stelvio, inserita nell’evento Re Stelvio Mapei 2015. La prova maschile, con il tempo record di 1h 35’08”10, ha visto in Michele Belluschi (Daini Carate Brianza) il protagonista: non nuovo a grandi prove nelle kermesse podistiche in Alta Valtellina ha lanciato da subito la sfida giungendo solitario al traguardo. La gara femminile, anche in questo caso con grande prestazione cronometrica, è stata dominata da Ivana Iozzia con il tempo di 1h 50′ 52” 0. La portacolori della Corradini Rubiera è entrata nella top 10 assoluta.
Oltre 500 i podisti, nella gara Fidal e nella camminata, che si sono cimentati con i 40 tornanti dello Stelvio. Primi a partire, hanno disegnato un lungo serpentone che ha accompagnato le tre prove ciclistiche scattate immediatamente dopo la partenza dei podisti.
Michele Belluschi ha dettato subito il ritmo della gara, scalando lo Stelvio sul passo di 4’32” a km; ha fatto praticamente gara in solitaria chiudendo davanti a Matteo Lucchese (Val Montone) ed al valtellinese in forza al GS Santi Nuova Olonio, Graziano Zugnoni. Ivana Iozzia ha scalato lo Stelvio percorrendo ogni km ad una media di 5’17”. Secondo posto femminile per Elga Caccialanza (Atletica Due Perle) e terza Debora Benedetti (Team Pasturo). Di Abdenbi Lagruni il miglior tempo della camminata amatoriale; ha preceduto Alessandra Marelli e Davide Menegola.
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