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Fortunatamente – accanto alle feste di importazione straniera che si sviluppano uguali da un capo all’altro dell’Italia – restano vive le tradizioni locali che danno sicuramente ai paesi un’impronta unica e inimitabile. Una di queste è “L’è fora geneiron”, usanza secolare e popolare legata al ciclo delle stagioni. Fino a pochi decenni or sono l’economia si basava sull’agricoltura e la pastorizia e attorno a queste ruotavano le attività umane e si organizzava la vita familiare e sociale.

Anche quest’anno la Marcialonga Story ha avuto per protagonista il valtellinese Angelo Andreola, furiccio doc e atleta a tutto tondo. Dopo una carriera sugli sci stretti, che lo ha portato sino al giro della Nazionale, e dopo essersi dedicato allo scialpinismo con risultati non proprio banali (spesso in coppia con l’amico-collega Chicco Pedrini), Angelo si è rimesso in pista: Ma guarda che in questi anni  non ho mai abbandonato l’attività! Ho sempre gareggiato, anche se a livello dilettantistico.

Segno distintivo: una bandana a trattenere il casco di capelli biondi e tanta, tanta determiniazione, perchè… senza impegno non si raggiungono traguardi!

La spedizioni italiana ai mondiali juniores di short track si è chiusa lo scorso weekend a Montreal in Canada. Ottimi risulati per l’Italia di Nicola Rodigari, che torna a casa con tre medaglie di bronzo, due al maschile e una al femminile.

Continuano i risultati positivi dello Sci Club Alta Valtellina in ambito giovanile.

Non si capisce come mai, ma ci sono situazioni in cui si perde completamente di vista l’essenziale e ci si continua ad ingarbugliare intorno a questioni di poca sostanza e di poca utilità.

Tra le tante gare proposte dalla Federazione Italiana Sci c’è anche il Gran Premio Italia, un circuito di gare per maschi e femmine che servono a dare visibilità a quegli atleti che potrebbero rappresentare i futuri talenti della nazionale e rappresenta, pertanto, un’importantissima chance sia per i selezionatori sia per gli sciatori.

Non perdetevi la puntata di Bake Off Italia di venerdì 25 gennaio! Tra i 4 finalisti che si sfideranno ai fornelli ci sarà anche Samir, 11 anni, di Bormio. Chi avrebbe mai pensato che tra le nostre montagne si nascondesse un piccolo pasticcere provetto?