POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI SONDRIO UN’AZIENDA IN ROSA

1
min di lettura

POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI SONDRIO UN’AZIENDA IN ROSA

Mar, 07/03/2023 - 14:17
Pubblicato in:
Sono il 48% le donne che operano nella gestione del recapito in provincia di Sondrio e le quote rosa raggiungono il 77% negli uffici postali

 

Sondrio, 7 marzo 2023  Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet, le donne rivestono un ruolo strategico. 

La realtà nella provincia di Sondrio in particolare vede il 77% di donne impiegate negli Uffici Postali e il 75% degli stessi è guidato da una donna; nel settore del recapito il personale femminile costituisce il 48%. Su 331 dipendenti totali nella provincia, le quote rosa sono oltre il 60%.

La presenza femminile in provincia di Sondrio ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere. 

Il Centro di Recapito di Sondrio fa parte del 33% dei centri di distribuzione guidati da personale femminile. Premiato come miglior Centro di Distribuzione tra gli oltre 350 della Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta per la gestione dei volumi e la consegna dei pacchi durante il periodo delle festività natalizie, al suo interno sono impiegati oltre 70 dipendenti. Angela Ferrari, 51 anni, è stata assunta come portalettere nel Centro di Recapito di Sondrio nel 2002. La sua storia però è meno comune del solito perché nello stesso centro lavorava come portalettere anche la madre, Alda Zitti, ora pensionata che di anni ne ha 68.

Siamo state colleghi per circa nove anni – racconta Angela Ferrari – Abbiamo due caratteri molto simili ma modi di pensare differenti e quindi ci scontriamo spesso. Lavorare con mia mamma costituisce un mio bel ricordo: abbiamo recapitato anche in zone limitrofe e spesso ci aiutavamo a vicenda. Anche se avevamo lo stesso orario lavorativo, il nostro lavoro si concentrava soprattutto all’esterno quindi, vedendoci molto poco in ufficio, le nostre cene di famiglia sembravano cene aziendali con i discorsi che vertevano sempre sul lavoro. Essere a contatto con l’utenza mi piace molto: ogni giorno mi alzo felice per quello che faccio.

Anche nel 2023, per il quarto anno consecutivo, ad esempio, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”, che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.

Nel 2022 Poste Italiane ha ricevuto inoltre la Certificazione Equal Salary che attesta l’equità retributiva tra donne e uomini nell’organizzazione. Tali risultati si aggiungono ad altri prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui la leadership globale nell’uguaglianza di genere secondo il Gender-Equality Index di Bloomberg, l’ingresso nella classifica globale Top 100 sulla parità di genere stilata da Equileap e l’attestazione secondo lo standard ISO 30415:2021 Human resource management – Diversity & Inclusion.

 

 Poste Italiane- Media Relations

Tags