LIVIGNO – Con la “cronoscaleda” è andata in archivio l’edizione 2009 del Circuito Sci Alpinistico Alta Valtellina. Edizione ancora una volta con una grande partecipazione (più di 700 gli iscritti complessivamente ad almeno una delle prove disputate nell’arco della stagione). Senza contare che, accanto al Circuito, sono state organizzate diverse altre manifestazioni per il popolo delle pelli di foca…
VALDISOTTO – Un vertice in prefettura, questa mattina, ed un sopralluogo nell’area di cantiere dopo l’incontro ancora nella giornata odierna. Le istituzioni si stanno muovendo, di concerto con le imprese e le autorità locali per trovare una soluzione capace di assicurare la transitabilità di tutti i cittadini con tutti i mezzi nell’area della bonifica della Val Pola. La soluzione definitiva dovrebbe essere comunicata ufficialmente nelle prossime ore dall’assessore ai lavori pubblici della Provincia di Sondrio Massimo Sertori.
VALDISOTTO – La “pista bassa” della Val Pola non può restare chiusa per due anni. E’ il coro che si sta alzando in queste ore soprattutto dopo che AltaReziaNews ha sollevato un vero e proprio caso. Un percorso alternativo alle gallerie (ed abbiamo verificato nelle ultime ore quanto sia necessario) è di fondamentale importanza, non solo per cicloturisti e ciclo amatori, non solo per coloro che utilizzano i mezzi agricoli in quella zona, non solo per le autobotti che portano benzina e gasolio a Livigno…
LIVIGNO – Va in scena domenica 5 aprile, sulle nevi del Piccolo Tibet, l’ultima prova del Circuito Sci Alpinistico dell’Alta Valtellina, la Cronoscaleda della Costa dal Sol.
Sarà prova decisiva per assegnare il trofeo 2009 alle migliori coppie di velocisti e regolaristi. Attualmente le due classifiche sono guidate da Raffaele Spechenhauser e Claudio Pedranzini (per la velocità) e da Gaudenzia Donagrandi e Claudia Compagnoni (nella regolarità)
Queste le parole scolpite sulla sommità di una porta dal sommo poeta.
Frase, dal senso tremendo e oscuro, scolpita sopra la porta dell’Inferno. La porta stessa sembra personificarsi e parlare con la sua bocca che nasconde solo tormenti e dannazione eterna. Predice il destino di coloro che stanno per oltrepassarla: attraverso di essa si entra nella città del dolore (l’Inferno, appunto), nel tormento perenne (senza fine), fra le anime dannate.
L’augurio è che si tratti di una… bufala, oggi è il 1° aprile, ci può stare, ma il solo paventare una simile ipotesi è da brivido.
La strada che collega Bormio, l’Alta Valle, Livigno al resto d’Italia, quindi d’Europa e a tutto il resto del mondo resterà chiusa per almeno 1 anno e mezzo. (18 mesi, 2 estati).
Precisiamo: la pista bassa e quella alta che collegano il bormiese alla bassa valle resteranno non transitabili a tutti i mezzi (escluse le autobotti in prefissati orari).
VALDISOTTO – Non era un pesce d’aprile; uno scherzo sì, però, dal momento che nessuno aveva preso in considerazione il fatto che i lavori in Val Pola avrebbero di fatto impedito il passaggio di ciclisti, cicloamatori, piccoli mezzi agricoli e residenti nelle aree limitrofe al cantiere. Un disagio ed una preoccupazione che oggi è arrivata, anche per merito della nostra testata, sul tavolo dei vertici politico-amministrativi della nostra provincia.
Due telefonate per due differenti notizie, entrambe pubblicate in queste ore su questo giornale.
Sento, come editore, l’obbligo di esprimermi in merito.
Voglio chiarire, in maniera definitiva, che questo – al di là del mezzo di diffusione utilizzato, e cioè Internet – è un giornale a tutti gli effetti, che come tale è stato registrato presso il Tribunale di Sondrio, ha un direttore (Armando Trabucchi) ed una redazione. Quindi è soggetto agli obblighi derivanti dal suo status, primo fra tutti quello di informare i cittadini.