L’«Almanacco del Grigioni Italiano» ha rinnovato il proprio aspetto

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L’«Almanacco del Grigioni Italiano» ha rinnovato il proprio aspetto

Lun, 24/11/2025 - 16:09
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In arrivo a fine novembre la pubblicazione più longeva della Pgi

Il nuovo numero dell’«Almanacco del Grigioni Italiano» è una sorpresa tutta da sfogliare e 
ammirare come un arcobaleno. Sin dalla copertina si nota un cambiamento nella grafica, curata – a 
partire da quest’edizione – da Paolo Belcao. Al fine di permettere una lettura più piacevole, 
l’impaginazione si è fatta più ariosa e allo stesso tempo ordinata, con strilli che richiamano 
l’attenzione sui punti salienti di ogni articolo. Scoprite quindi l’«Almanacco» 2026, capace di 
aprirvi le porte sulla vitalità culturale, sociale, economica del Grigionitaliano e portarvi storie di 
oggi e del passato, curiosità e brevi approfondimenti sugli avvenimenti dell’ultimo anno in 
Bregaglia, Mesolcina, Val Calanca e Valposchiavo.
Parte generale 
Come consuetudine, l’«Almanacco» è diviso in quattro parti: una parte generale e le altre dedicate 
rispettivamente alla Valposchiavo, al Moesano e alla Bregaglia. Nella parte generale, della quale si 
occupa il caporedattore Giovanni Ruatti, ci si concentra sull’edizione 2025 delle Giornate 
grigionitaliane della Pgi e su figure che s’impegnano per l’italofonia nei Grigioni come il docente e 
scrittore Vincenzo Todisco o come il promotore dell’informazione in italiano Danilo Nussio. Si 
vanno inoltre a rintracciare personalità illustri come la politica Eveline Widmer-Schlumpf, l’ex
segretaria generale dell’Assemblea federale Mariangela Wallimann-Bornatico, l’artista Giuseppe 
Scartezzini, l’arpista e compositrice Kety Fusco, i letterati Paganino Gaudenzi e Giuseppe Godenzi. 
S’indagano infine le origini dei riti di fine inverno e si può leggere un racconto inedito sul bullismo 
di Federico Bordoni.
Valposchiavo
La redattrice Luciana Nussio “tesse” una vibrante trama attorno ai concetti d’impresa e di giovani;
ecco che si scoprono la nascita e la crescita di diverse attività commerciali, si dà luce a piccole e 
grandi imprese artistiche e sportive, si raccontano da tre punti di vista la storia del primo trattore in 
valle e l’incontro con la più longeva tessitrice della Valposchiavo, si approfondiscono i motivi 
dell’assegnazione del Premio Wakker al Comune di Poschiavo. Alla fine si rimane caldi sotto una 
coperta di storie.
Moesano
Il redattore Lino Succetti illustra attraverso diversi contributi l’annus horribilis e la ripartenza dopo 
la catastrofe alluvionale. In questa sezione si rispolverano avvenimenti che hanno segnato la storia 
della regione, si descrivono laghi di alta montagna e sentieri storici, si apprende dello sviluppo di un 
museo diffuso sul territorio e si passano in rassegna figure di spicco della società, dello sport, della 
scienza e dell’arte. Mille percorsi affiancati dal divertente quiz del “Salvaparole dialettali che 
stanno scomparendo”.

Bregaglia
Nella sezione, curata da Elena Giacometti, si svela la scintilla della passione per l’alpinismo del 
compianto Arturo Giovanoli e per il lessico bregagliotto da parte di Luigi Giacometti. Si sondano 
diverse memorie famigliari, ci si addentra nella storia del Convento di Casaccia, si ride con i 
racconti rocamboleschi in dogana e si abbraccia la natura con scoperte faunistiche e micologiche 
nella valle. Sarà come guardare le vite della Bregaglia dall’alto di una discesa con il parapendio.
Pubblicazione in arrivo nelle case
Per il 2026 presto alle porte, il nuovo «Almanacco del Grigioni Italiano» ospita una molteplice 
varietà di contributi, mosaico della vita e della storia delle valli italofone del Grigionitaliano. La 
pubblicazione arriverà in tutte le case del Grigionitaliano nei prossimi giorni e, poco più tardi, 
anche nelle case degli abbonati nel resto della Svizzera. Dato l’impegno profuso e gli importanti 
costi di produzione, la Pgi e la redazione invitano cortesemente le lettrici e i lettori a voler sostenere
la pubblicazione attraverso la cedola di versamento allegata al volume.
Se l’«Almanacco» non è arrivato nella vostra buca delle lettere e siete interessati a riceverne una o 
più copie, siete pregati di rivolgervi per email o per telefono alla Sede centrale della Pgi: 
[email protected] / 081 252 86 16.
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Informazioni:
• Pro Grigioni Italiano - [email protected] - T 081 252 86 16
• Caporedattore: Giovanni Ruatti – [email protected]

Giovanni Ruatti

Pro Grigioni Italiano

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